Samsung Bixby, l’assistente vocale home made del gigante sud coreano, potrebbe presto parlare Italiano. A confermarlo, sono i colleghi di XDA Developers, che sono stati in grado di accedere al menu di debug di Bixby 2.0. Si tratta della nuova versione dell’assistente, rilasciata con l’ufficializzazione di Galaxy Note 9.
Bixby potrebbe presto smettere di essere “muto” in Italia
Il potenziale dell’assistente messo a punto da Samsung è decisamente elevato, ma fino a quando mostrerà in Italiano e parlerà solo Inglese, Mandarino e Coreano, sarà complicato da scegliere in alternativa al ben più diffuso Google Assistant.
L’attesa potrebbe essere – quasi – finita. Dopo aver avuto accesso al menu di debug di Bixby 2.0, gli esperti di XDA Developers hanno avuto accesso alla sezione dedicata alle lingue disponibili.
Fra queste, ne sono finalmente spuntate di nuove: Italiano, Tedesco, Francese, e Spagnolo. Nel front end dell’app di Bixby 2.0 non c’è chiaramente traccia del supporto a nuovi idiomi, questo perché Samsung è ancora a lavoro sullo sviluppo dello stesso.
Finalmente il pulsante dedicato potrebbe avere senso
Quello che più dà noia agli utenti possessori di un top di gamma Samsung di ultima generazione è la presenza di un pulsante dedicatoproprio all’utilizzo dell’assistente Bixby. Se da una parte è vero che è possibile usufruire delle interazioni visuali, la sua intelligenza è troncata proprio dall’impossibilità di sfruttarlo in Italiano dialogando con lo smartphone.
Per questo motivo, il Google Play Store pullula di applicazioni di terze parti in grado di permette la riconfigurazione del pulsante, in modo che possa permettere l’accesso rapido a funzioni ritenute più interessanti.
Il supporto a nuove lingue potrebbe non bastare per fronteggiare la concorrenza
Appena il supporto alle nuove lingue sarà ufficialmente reso disponibile, possiamo affermare con certezza che l’assistente inizierà a guadagnare velocemente terreno rispetto alla concorrenza.
Dalla sua parte c’è l’estrema integrazione su dispositivi Samsung, attualmente fra i più diffusi al mondo. Rimane un grosso punto interrogativo: l’integrazione con le API di dispositivi smart terzi.
Certamente, attualmente Bixby è pienamente compatibile con la piattaforma dedicata alla smart home di Samsung. Tuttavia, SmartThings non include totalmente la moltitudine di gadget dedicati alla casa connessa attualmente disponibili. Gli sviluppatori di molti di questi dispositivi rilasciano le proprie API al fine di garantire l’integrazione con Google Assistant (più di tutti) e Siri.
Se la compatibilità di Bixby rimanesse limitata quasi esclusivamente ad un ecosistema chiuso, comprensivo principalmente dei dispositivi dei partner di Samsung, gli utenti potrebbero avere delle difficoltà a scegliere di utilizzare l’assistente vocale, preferendolo a quello di Google.
Come deciderà di comportarsi il gigante sud coreano è un quesito al quale, attualmente, è complicato trovare risposta. Sembra che Samsung sia a lavoro per ampliare le compatibilità, ma solo i successivi aggiornamenti di Bixby potranno chiarire la situazione.