La battaglia tra Samsung ed Apple non si limita ai volumi di vendite di smartphone, al market share o all’uso dei brevetti, ma si estende sino a riguardare i compensi che i top manager delle due aziende percepiscono.
Grazie ad una legge sud coreana che obbliga le imprese a pubblicare nei report finanziari gli stipendi dei dipendenti nel caso in cui superino i 500 milioni di won all’anno (circa 470 mila dollari), si è venuti a conoscenza degli stipendi dei manager più influenti in Samsung , ovvero del CEO J. K. Shin e dei suoi più stretti collaboratori.
Il CEO, nonché Presidente di Samsung Mobile, percepisce uno stipendio base di 1.1 milioni di dollari che, sommato a 1.5 milioni di dollari in incentivi e ad altri bonus legati alla performance, porta nelle tasche del CEO la non indifferente cifra complessiva di 5.8 milioni di dollari all’anno.
J.K. Shin e Tim Cook
Oltrepassando l’Oceano Pacifico, a Cupertino Tim Cook perde la battaglia con il collega asiatico, in quanto nel 2013 ha percepito “solo” 4.25 milioni di dollari.
Tornando in Samsung, il co-CEO Kwon Oh-hyun può vantare uno stipendio addirittura superiore a quello di Shin, grazie ad un compenso annuo pari a 6.4 milioni di dollari, mentre il terzo co-CEO, Yoon Boo-keun, ha una retribuzione di 4.8 milioni di dollari all’anno.
La battaglia degli stipendi viene vinta da Samsung. Ora il campo di gioco si sposta a San Jose, in California, dove sono in ballo 2 miliardi di dollari richiesti da Apple a Samsung per la violazione di 5 brevetti.