Samsung cerca di espandere la produzione dei suoi nuovi smartphone pieghevoli a causa della grande domanda che ha riscontrato a seguito del lancio avvenuto lo scorso 11 agosto.
Samsung: bisogna aumentare l’offerta per soddisfare la domanda
Sembra che Samsung Electronics stia pianificando di espandere la capacità di produzione dei suoi ultimi smartphone pieghevoli. La notizia arriva quando i telefoni Galaxy Z Fold3 e Galaxy Z Flip3 appena lanciati dall’azienda registrano una domanda inaspettata in tutto il mondo.
Secondo KedGlobal, Samsung Display, la divisione della scherma dedita alla produzione di schermi, sembra che abbia dovuto aumentare la sua capacità di produzione annuale di pannelli pieghevoli del 47%, segnando un aumento da 17 milioni di unità a 25 milioni di unità.
Il colosso tecnologico sudcoreano sta anche pianificando di espandere il suo stabilimento di Bac Ninh in Vietnam nella seconda metà di quest’anno. Questo sito cercherà di raggiungere la piena operatività entro la fine del 2021 o all’inizio del prossimo anno.
Inoltre, gli esperti ritengono che dopo il completamento dei piani di espansione dell’azienda, il marchio sarà in grado di realizzare 10 milioni di unità di Galaxy Z Fold3 e 15 milioni di unità di Galaxy Z Flip3 all’anno.
Per chi non lo sapesse, Samsung punta ad aumentare la produzione poiché la domanda per i suoi nuovi smartphone pieghevoli è stata superiore a quanto inizialmente previsto. In particolare, la sua terza generazione di telefoni pieghevoli ha visto circa 920.000 preordini in Corea del Sud, che è circa 1,8 volte più del suo smartphone di punta Galaxy S21 appena lanciato.
Diversi media stranieri hanno anche aggiunto che i preordini negli Stati Uniti hanno persino superato le vendite di telefoni pieghevoli di seconda generazione del marchio nel paese tra i mesi di gennaio e luglio 2021.
La fonte ha inoltre affermato che “Le fabbriche Samsung che producono dispositivi pieghevoli stanno già funzionando a pieno regime. Samsung non ha altra scelta che espandere le sue strutture. Probabilmente aggiungerà altre tre linee di produzione alle attuali sette, il che consentirà all’azienda di gestire il volume di produzione in modo più flessibile“.