ARM ha annunciato oggi la sua nuova architettura ARMv9 per processori mobili. La nuova struttura che succederà allo standard ARMv8 che è stato predominante nel decennio appena passato e adesso, la nuova soluzione si concentrerà sull’intelligenza artificiale e sulla sicurezza. Ci aspettiamo che molte aziende come Qualcomm, MediaTek e Samsung passino al nuovo standard nei prossimi anni. Quest’ultima realtà infatti, non sta perdendo tempo e ha già promesso nuovi processori Exynos con questa nuova architettura: stando a quanto ribadito dall’OEM coreano, porteranno grandi miglioramenti per i dispositivi futuri.
Samsung Exynos basati su ARMv9: cosa cambia?
Giusto per fare un confronto, i processori Exynos 2100 ed Exynos 1080 utilizzano l’architettura ARMv8.2-A. Questa è un aggiornamento incrementale rispetto alla versione v8 lanciata nel 2011, quasi 10 anni fa. Ora, con l’avvento di ARMv9, avremo chip con elaborazione vettoriale, prestazioni ottimizzate e sicurezza. Ciò sarà possibile grazie alla capacità dell’architettura di lavorare con l’apprendimento automatico direttamente sulla CPU, invece di fare affidamento su acceleratori specifici.
È interessante notare che le future GPU Mali arriveranno con funzionalità avanzate come il Ray Tracing. Samsung è un forte utilizzatore della GPU Mali con i suoi chip Exynos. Per questo motivo, potremmo vedere tale funzionalità in arrivo sugli smartphone Galaxy aventi processore Exynos.
I futuri SoC miglioreranno la sicurezza isolando il sistema attraverso la Confidential Computing Architecture, CCA. Fondamentalmente ,funzionano come contenitori in cui i processi possono essere eseguiti, anche se ora non daranno accesso al nucleo del sistema operativo. Quindi, saranno così sicuri che nemmeno il sistema operativo o potenziali vulnerabilità potranno influenzare il nuovo core. Secondo ARM, anche i dispositivi con firmware obsoleti saranno protetti quando si utilizza l’architettura ARMv9.
In una nota, Min Goo Kim, vicepresidente esecutivo dello sviluppo del processore presso Samsung Electronics, ha dichiarato:
L’architettura ARMv9 di nuova generazione offrirà un miglioramento sostanziale nella sicurezza e nell’apprendimento macchinario. Le due aree saranno ulteriormente evidenziate nei futuri dispositivi di comunicazione mobile. Lavorando insieme con ARM, speriamo di vedere presto l’architettura v9 in una gamma più ampia di innovazioni per i prossimi processori mobili Exynos.
Secondo l’azienda, i nuovi core saranno in grado di eseguire il 30% in più di istruzioni per ciclo rispetto ai core ARMv8. Secondo il rapporto di AnandTech, l’evoluzione porterà a un aumento delle prestazioni del 14% rispetto alla generazione attuale.
Tornando a Samsung, non saremmo sorpresi di vedere i primi core ARMv9 in arrivo con la prossima generazione di chip Exynos di punta (Galaxy S22?). Ovviamente, mancano ancora diversi mesi e ci aspettiamo che ulteriori dettagli appaiano in futuro.