Attualmente, solo la serie Apple iPhone e gli smartphone Google Pixel supportano le schede eSIM negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Sebbene i device Samsung supportino già questa funzione per via del potente hardware, la compagnia sudcoreana non l’ha mai abilitata per l’uso.
Samsung Galaxy Note20: il primo con il supporto per le eSIM
Recentemente, T-Mobile ha assunto un ruolo guida nel fornire supporto per le eSIM per i telefoni cellulari Samsung. Il primo smartphone del marchio a ricevere questa feature è il Galaxy Note 20.
Questa funzione è molto comoda per gli utenti che devono utilizzare più SIM. Adesso, negli Stati Uniti, si può utilizzare con questo terminale la modalità standby dual-SIM senza dover installare una scheda fisica nel telefono. Al momento, Galaxy Note 20 Standard Edition e Note 20 Ultra stanno ricevendo questa funzionalità mediante un aggiornamento OTA.
Inoltre, l’aggiornamento del sistema porta anche le nuove patch di sicurezza aggiornate che migliorano la stabilità del dispositivo. Vale la pena menzionare che la serie di smartphone Galaxy S21 non ha ancora ricevuto il supporto della scheda eSIM. Tuttavia, ci sono rapporti secondo cui l’aggiornamento OTA per questa gamma di prodotti sarà presto disponibile.
Nelle notizie correlate, secondo quanto riportato dalla Corea del Sud, la seconda linea di produzione dell’impianto di lavorazione dei wafer di Samsung a Pyeongtaek in Corea del Sud sarà presto completata. L’azienda metterà immediatamente in produzione questa fonderia. Dall’ultimo programma, li lavori saranno finiti per l’inizio di giugno 2021. La linea di produzione si chiama Pyeongtaek Plant 2 (P2).
La linea di produzione P1 di Samsung Electronics a Pyeongtaek City ha iniziato la produzione nel 2017. Dalla seconda metà del 2020, utilizza il processo EUV per produrre memoria LPDDR5 a 10 nm e molti altri prodotti che vediamo nei gadget della società.
Secondo recenti rapporti, la precedente fonderia di wafer di Samsung Electronics in Texas, negli Stati Uniti, ha dovuto sospendere la produzione a causa di interruzioni di corrente, aggravando così la carenza globale di chip. Il completamento della linea di produzione P2 a Pyeongtaek dovrebbe alleviare l’attuale carenza globale di chip. Samsung ha dichiarato ufficialmente che l’incertezza di quest’anno continuerà, ma la domanda globale di chip aumenterà e si concentrerà sullo sviluppo di chip DRAM di classe 10nm di quarta generazione e V-NAND di settima generazione.