Secondo quanto si legge in rete, sembra che Samsung sia al lavoro su un nuovo chipset di punta che possa battere l’A14 Bionic a 5 nm di Apple. Il colosso sudcoreano ha recentemente lanciato i suoi ultimi smartphone premium facenti parte della Galaxy S (Galaxy S21, S21 Plus e S21 Ultra): tutti e tre i dispositivi sono alimentati dal nuovo SoC Exynos 2100 proprietario o dal Qualcomm Snapdragon 888, a seconda del mercato di riferimento.
Samsung-AMD: il nuovo chipset è prossimo al debutto
Sebbene il Samsung Exynos 2100 sia un grande miglioramento rispetto al modello dello scorso anno, purtroppo si evince che tale soluzione sia ancora in ritardo rispetto al processore A14 che alimenta la line-up 2020 di Apple. Inoltre, si dice anche che questo nuovo chip per smartphone potrebbe essere lanciato nella prima metà di quest’anno.
È interessante notare che l’Exynos 2021 sia paragonabile al chipset Qualcomm Snapdragon 888 quando si tratta di test della CPU, tuttavia, sembra essere nettamente inferiore in termini di prestazioni della GPU.
In precedenza abbiamo riferito che la società fosse al lavoro con AMD per migliorare le prestazioni grafiche dei suoi prossimi chip Exynos. Anche i primi risultati delle prestazioni sono impressionanti e collocano il chipset davanti al Bionic A14 con un margine significativo.
Con la tempistica suggerita per il lancio da qualche parte nel secondo trimestre di quest’anno, Samsung potrebbe essere sulla buona strada per cambiare il programma di debutto dei suoi processori. Poiché il destino della serie Galaxy Note rimane poco chiaro, sarà interessante vedere quale dispositivo sarà il primo ad essere alimentato da questa inedita CPU.
Se ci basiamo sui prodotti usciti nel 2020, tutto ci fa pensare al Galaxy Z Fold3: fra display con camere derivanti dall’S21 Ultra, supporto alla S Pen, processore Samsung-AMD di nuova generazione, sembra che ci troveremo davanti ad un terminale senza eguali… e senza rivali. L’hype cresce, ma siamo ancora a gennaio: l’attesa è lunga ancora.