All’inizio di quest’anno, Samsung ha promesso di non inserire più gli annunci pubblicitari all’interno delle sue app di sistema. Tra queste, Weather, Pay e Themes.
Samsung non inserisce ADS nelle sue app Pay e Health
Ieri, i funzionari del marchio coreano hanno annunciato nel forum della community che Samsung Health ora non dispone più di ADS al suo interno. Nello specifico, la società ha affermato che dal 1° ottobre i banner pubblicitari nella parte superiore dell’app Samsung Health non sono più presenti. Inoltre, il post di un altro membro della community ha rivelato che l’azienda aveva anche rimosso gli annunci dal software per i pagamenti contactless.
Il produttore sudcoreano aveva precedentemente dichiarato sul proprio portale:
Abbiamo deciso di interrompere la pubblicità su app proprietarie, comprese le nostre app Meteo, Pagamenti e Temi. L’aggiornamento avverrà entro la fine dell’anno… La nostra priorità è fornire ai consumatori esperienze mobili innovative basate sui loro bisogni e desideri.
Apprezziamo il feedback degli utenti e continuiamo a lavorare sodo per fornire loro il meglio dei nostri prodotti e servizi Galaxy…
Nelle notizie correlate, sappiamo che il colosso tecnologico coreano ha pubblicato un articolo intitolato “Elettronica neuromorfa basata sul copia e incolla del cervello“. Nello specifico, si legge che questo parla di un nuovo modo per copiare la mappa delle connessioni neuronali del cervello e incollarla su una rete tridimensionale ad alta densità di memorie a stato solido.
Il documento è il frutto di una partnership strategica attuata tra gli ingegneri di Samsung e l’Università di Harvard; il sistema in questione utilizza un rivoluzionario array di nanoelettrodi sviluppato dal Dr. Donhee Ham e dal Dr.Hongkun Park. Non di meno, l’articolo parla della creazione di un chip di memoria che si avvicina alle caratteristiche di elaborazione del cervello. In altre parole, è un concept che, se dovesse venir realizzato sul serio, sarà rivoluzionario.
L’obiettivo principale del documento è quello di decodificare il cervello attraverso un metodo neuromorfo. Parla di modi per estrarre la mappa del cablaggio neuronale di un cervello umano, “copiandola” in questo senso. Quindi, il sistema lo “incollerà” effettivamente su una rete di memorie non volatili. Queste, apprenderanno ed esprimeranno la mappa della connessione neuronale; avranno solo bisogno di segnali registrati intracellulari.
Sfortunatamente, Samsung è ancora all’inizio dello sviluppo di questa tecnologia. Quindi, almeno per ora, non ci sono applicazioni della ricerca. Partiamo dal presupposto che mancano ancora diversi anni alla commercializzazione di un chipset simile.
Inoltre, è difficile prevedere come sarà il settore tech tra dieci, venti o trent’anni nel futuro. Tuttavia, saremo a miglia di distanza da ciò che consideriamo “moderno“. Magari, fra un paio di anni, i chip neuromorfici saranno lo standard, chi lo sa. Comunque, è affascinante tutto ciò, non trovate?