Era il 2007 quando Samsung aveva eseguito l’ultima operazione di tale portata. Oggi la storia si ripete, frutto di una situazione economico-finanziaria non positiva caratterizzata da un market share in progressivo declino.
Il colosso sud coreano ha infatti oggi annunciato che acquisirà 2 miliardi di proprie azioni al fine di migliorare i rendimenti del capitale investito da parte degli azionisti e di stabilizzare il prezzo delle azioni.
Per bloccare la caduta del 12% finora registrata nel valore delle azioni dall’inizio dell’anno (quando la riduzione media globale è di appena l’1,5%), verranno nello specifico riacquistate 1,65 milioni di azioni ordinarie e 250 mila azioni privilegiate.
Recentemente, Samsung aveva dichiarato di voler ridurre del 30% il numero di modelli di smartphone da immettere sul mercato nel 2015, a fronte del tentativo di contenere il più possibile i costi di progettazione e di produzione. Come riportato nei giorni scorsi, a farne le spese potrebbe essere direttamente il co-CEO J.K. Shin, considerato uno dei colpevoli del recente stato negativo dell’azienda specie in merito alle scarse vendite del Galaxy S5.
Il 2015 si aprirà con l’annuncio del nuovo Samsung Galaxy S6, atteso al Mobile World Congress di Barcellona in programma a marzo e frutto di un nuovo progetto definito “Project Zero” che dovrebbe ridisegnare in toto il device.