Secondo quanto si apprende da recenti rapporti emersi in rete, la produzione di display LCD di Samsung è stata presa in carico dagli OEM cinesi. Di fatto, così come LG, anche la rivale coreana sta abbandonando il settore degli schermi LCD per dedicarsi esclusivamente agli AMOLED/OLED.
Tuttavia, si osserva che i telefoni economici del marchio continuano ad usare pannelli low-cost, quindi LCD. In poche parole, anche Samsung si affiderà a produttori di terze parti per gli schermi dei suoi Galaxy A13, A23 e via dicendo. Questo significa che BOE potrebbe sviluppare nuove unità per i budget phone del colosso coreano.
Samsung: una partnership con BOE per i nuovi budget-phone
In poche parole, sia Samsung che BOE sono due grandi “display-maker”, ma uno si sta concentrando solo su un settore (AMOLED), l’altro invece, ha scelto di differenziare la sua offerta, andando a fornire così sia brand come Apple con i suoi melafonini OLED, sia telefoni economici con le sue soluzioni LCD. Inoltre, questa azienda non produce telefoni, al contrario della prima.
Tra le altre cose, il fatto di esser diventata partner di Apple, fa sì che BOE sia una delle compagnie top del momento: l’azienda di Tim Cook è severissima sul fronte della qualità per i suoi prodotti ed è logico che un marchio, per collaborare, deve offrire solo il meglio del settore.
Ora si scopre anche che Samsung e BOE stanno stipulando un accordo per i budget phone del prossimo futuro; se dovesse andare tutto per il verso giusto, le soluzioni Galaxy A (e forse anche M e F) riceveranno presto il supporto del display-maker cinese.
Fra le altre cose, sembra che stia crescendo sempre di più la produzione di OLED; nel prossimo futuro infatti, vedremo sempre più terminali con questa tipologia di schermi, anche se oggi va molto forte il “miniLED” che possiamo notare nell’iPad Pro da 12.9″ e nei nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici.