Samsung sta rendendo le sue fotocamere sempre più ricche di megapixel; è stato per questo motivo che abbiamo visto smartphone con lenti da 64 megapixel e 108 Mpx nella loro configurazione. Ma, come ha dimostrato l’esperienza del Samsung Galaxy S21 Ultra, un gran numero di pixel non porta spesso vantaggi concreti rispetto ai concorrenti e l’ammiraglia non è riuscita a diventare il miglior cameraphone al mondo.
Samsung: la potenza è nulla senza il controllo
Sembra che l’azienda si sia accorta che la quantità non è uguale alla qualità, così ha deciso di rallentare con la corsa ai megapixel. Il famoso insider Ice Universe ha annunciato che Samsung ora intende tornare alla razionalità e smetterla di inseguire alla cieca i grandi numeri. A quanto pare, l’azienda pare che voglia fermarsi e continuerà a fare affidamento sconsideratamente su un gran numero di megapixel, senza più esagerare.
La quantità non è sempre sinonimo di qualità
La priorità per il brand coreano sarà quella di ricercare un equilibrio tra la dimensione e la risoluzione di ogni pixel. E il primo risultato di questo approccio lo abbiamo già visto nel Samsung ISOCELL GN2, un sensore capace di offrire che offriva un sensore di dimensioni record di 1 / 1,12 pollici; senza fronzoli in termini di numero di megapixel – 50 megapixel.
Il destino del sensore da 200 megapixel rimane sconosciuto. Ricordiamo che in precedenza c’erano voci secondo cui l’azienda intendeva presentare un chipset con una risoluzione simile nel corso dell’anno corrente. Si è anche parlato del fatto che l’OEM sudcoreano voglia introdurre sul mercato un folle sensore da 600 Mpx. Date le mutevoli priorità, resta da vedere se ciò influenzerà lo sviluppo dei suddetti elementi.
Recentemente, sul Web si sono diffuse voci secondo cui Samsung e Olympus avrebbero collaborato su una fotocamera mobile. Non ci sono informazioni precise su ciò in cui saranno coinvolti gli specialisti del brand fotografico giapponese. Ma le prime ipotesi ci sono già: si dice che contribuiranno a creare un sistema di stabilizzazione ottica dell’immagine con uno spostamento del sensore.