Samsung Display ha annunciato, in occasione di un evento speciale al quale hanno partecipato il presidente coreano, Moon Jae-i’oin, e il vicepresidente della Samsung Electronics, Jay Y Lee, nella città di Asan in Corea del Sud, l’intenzione di investire circa 11 miliardi di dollari entro il 2025 in ricerca e sviluppo per la produzione di display di nuova generazione, a punti quantici o Quantum Dot (QD).
Il piano di investimenti Samsung
La produzione dei primi display QD-OLED di nuova generazione partirà, secondo i piani annunciati da Samsung, nel 2021. Ma il colosso sudcoreano punta a rivoluzionare il settore dei display e a passare dalla vecchia tecnologia LCD alla nuova nel giro dei prossimi 5-6 anni. Lee Jae-Yong ha annunciato:
Investiremo oltre 13 trilioni di Won solo per i display di prossima generazione.
La conversione delle linee di produzione specializzate in LCD presenti ad Asan, in Corea del Sud, verso il nuovo QD-OLED avverrà gradualmente. La prima linea produttiva, quella che prenderà il via nel 2021, è stata soprannominata Q1 e avrà una capacità produttiva mensile di 30.000 substrati che potranno essere tagliati in pannelli QD-OLED più piccoli per i televisori. Entro il 2025 tutte le fabbriche locali saranno convertite, o almeno questo è l’obiettivo di Samsung.
Secondo quanto affermato, il focus principale della compagnia sarà la realizzazione di display QD-OLED da almeno 65 pollici.
In questo modo Samsung sembra voler guadagnare terreno in un settore, quello dei display, in cui la Sud Corea ha sofferto negli ultimi trimestri per via della domanda di display a cristalli liquidi (LCD) per TV e smartphone e della conseguente pressione sui margini nel mercato globale, trainata principalmente dalla crescita di fornitori di pannelli OLED cinesi competitivi. A peggiorare le cose la notizia che Apple, uno dei maggiori clienti di Samsung Display, sta cercando di ridurre la sua dipendenza dalla società coreana per l’approvvigionamento di componenti.
In patria c’è poi un altro competitor importante in questo settore: LG. I nuovi QD-OLED di Samsung dovrebbero però essere diversi dai “white OLED” dell’altra azienda sudcoreana, anche se per ora non ci sono molti dettagli sulla tecnologia che verrà impiegata. Si parla di pannelli OLED blu capaci di convertire la luce della sorgente in rossa e verde, con importanti miglioramenti in termini di qualità delle immagini, con colori più saturi ed una gamma più ampia, mantenendo inalterate le altre specifiche tipiche degli OLED, come i neri profondi.