Le sale LAN ed eSport in Italia sono a rischio chiusura. La notizia è stata rilanciata dalle pagine social di alcune delle più note sale del nostro paese, come l’eSport Palace di Bergamo, che denunciano la chiusura e i sigilli apposti dall’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli.
Il tutto nasce in seguito ad un esposto presentato all’ADM da parte di Led S.r.L. e dell’AD Sergio Milesi, in cui si invita l’Agenzia a fare chiarezza in merito a questi locali in cui è possibile svolgere attività ludica con console, PC e simulatori di guida. Secondo l’accusa, è necessario chiarire se le sale LAN ed eSport non violino la normativa vigente che vale per le tradizionali sale giochi.
Sale LAN chiuse in Italia: cosa dice l’esposto
L’AD Sergio Milesi spiega tramite le pagine di Agimeg:
“La nostra società è titolare di diverse sale giochi in numerose regioni italiane e abbiamo alle nostre dipendenze circa 250 persone. Il nostro settore ha avuto un periodo molto complicato a seguito del Covid e, come se non bastasse, ora ci troviamo come competitor delle attività ludiche che al loro interno ospitano apparecchi senza gettoniera, ma che richiedono di pagare un determinato prezzo all’ingresso e per poter giocare ai cosiddetti giochi elettronici.”
L’amministratore delegato aggiunge quindi quanto segue per illustrare gli obiettivi dell’esposto:
“Noi abbiamo forti dubbi sulla liceità di questi locali e per questo vorremmo che l’Agenzia facesse luce in tal senso. I nostri apparecchi sono sottoposti a numerosi controlli e basta che manchi solo un’autorizzazione a far scattare il sequestro, mentre queste attività non sembrano tenute a tutte queste procedure. Non riusciamo a comprendere entro quale quadro normativo operino e per questo chiediamo ad ADM di chiarire se queste attività sono lecite o meno e a che tipo di normative devono sottostare.“
La situazione ha ovviamente scatenato le proteste su Twitter e su altri social network da parte degli appassionati di videogiochi, in particolare per il settore eSport, una nicchia in forte crescita anche in Italia. Fino a ulteriori comunicazioni, le sale LAN dovranno tuttavia rimanere chiuse in attesa degli accertamenti che potrebbero richiedere molto tempo e di conseguenza mettere a rischio l’esistenza stessa di diverse realtà di recente apertura.