Samsung ha annunciato come il nuovo S21 Ultra abbia in dote un display dalle caratteristiche del tutto uniche grazie alla nuova tecnologia proprietaria utilizzata. La novità consta in un nuovo modo di intendere gli OLED, processo sul quale Samsung si è assicurata ogni brevetto e su cui ha sviluppato un display in grado di garantire consumi minori del 16%.
Samsung S21 Ultra, rivoluzione OLED
La dimensione dello schermo è dirimente per comprendere i consumi e l’autonomia di un device, ma con la nuova generazione dell’OLED la divisione Samsung Display ritiene di aver compiuto un importante passo avanti. La differenza sta nella maggior velocità di flusso degli elettroni, consentendo così di dar vita ad una maggior luminosità pur con un ridotto consumo. Ciò rappresenta un punto di forza ed una leva progettuale importante, poiché consumi minori consentono di garantire un’autonomia sufficiente e di ridurre le dimensioni della batteria: un aspetto del tutto centrale, di abnorme valore nella corsa concorrenziale di mercato, su cui Samsung si è garantita 370 brevetti nel giro degli ultimi tre anni.
Samsung ha immesso sul mercato i nuovi S21 Ultra soltanto da qualche giorno (il prezzo, al netto delle disponibilità, gravita attorno ai 1200 euro), ma la novità è stata annunciata soltanto in queste ore. Lo scopo del gruppo, più della ricerca di una ulteriore vetrina per un dispositivo già chiaramente apprezzato per la qualità immessa anche in questa nuova generazione S21, sembra essere nella valorizzazione della divisione Samsung Display, su cui l’azienda sta investendo in virtù degli importanti passi avanti compiuti tanto sul fronte smartphone, quanto su molte altre applicazioni tanti in ottica professionale quanto in area consumer (laptop e tv).