Sembra proprio che se qualcuno decidesse di metter mano alle password (e anche agli username) presenti sul nostro iPhone potrebbe potenzialmente farlo, anche se è ancora bloccato e quindi tutti – o quasi – i dati sono ancora criptati. Lo avrebbe confermato Elcomsoft, compagnia che ad oggi fornisce alla forze dell’ordine americane gli strumenti che consentono l’accesso ai bloccatissimi melafonini.
iPhone: back door anche da bloccati
Secondo quanto dichiarato dalla società, grazie a una vulnerabilità che sarebbe presente nella maggior parte dei processori della gamma “A”, sarebbe possibile riuscire nell’impresa. Lo strumento messo a punto da Elcomsoft costerebbe quasi 1500$, ma garantirebbe di accedere ad iPhone mentre è in uno stato in cui tendenzialmente è impossibile manipolarlo per estrapolare dati. Avete presente quando lo smartphone è stato appena acceso o riavviato? Quel momento in cui non c’è Face ID o Touch ID che basti, serve inserire il codice numerico per accedere al device: ecco, in questa fase il terminale ha la maggior parte dei dati assolutamente criptati. Eppure, in quel momento lo strumento di Elcomsoft potrebbe agire per estrapolare la piccola parte di informazioni non criptata, che – paradossalmente – conterebbe anche alcuni dati sensibili come username e password.
La compagnia ha specificato che, ad ogni modo, per poter utilizzare questo strumento è necessario che sui device sia stato effettuato il jailbreak. Tuttavia, anche questa pratica è possibile effettuarla mentre iPhone è bloccato. Per quello che riguarda i device a rischio, Elcomsoft è stata chiara: sono potenzialmente esposti a manomissione tutti i modelli con a bordo i chip delle generazioni comprese fra A7 e A11. Inoltre, installato dev’esserci iOS dalla versione 12 all’edizione 13.3.
Se il vostro melafonino è fra i papabili, non dovreste comunque preoccuparvi troppo: difficilmente qualcuno spenderà 1500$ per rubarvi la password di Facebook. Ad ogni modo, vi basterà non lasciare in mano a terzi il vostro device, soprattutto se – da bloccato – vuole collegarlo al PC!