Chiamate a 22 cent al minuto, sms a 12 cent e 2 euro al MB su internet. Sono le tariffe minime a consumo in roaming che avremo dal primo luglio, grazie a nuovi sconti a 360 gradi. Un po’ c’è lo zampino dell’Unione Europea, che ha imposto nuovi tetti massimi in Europa. Un po’ questo è stato utilizzato come trampolino di lancio dagli operatori per una nuova strategia commerciale e per avviare ulteriori sconti. Alcuni infatti hanno tariffe anche più basse di quelle imposte dall’Europa e hanno lanciato “pacchetti vacanze” che a fronte di un costo fisso permettono di accedere a tariffe anche migliori. Sui servizi dati, inoltre, ricordiamolo, l’Europa ha imposto solo un tetto sulla tariffa all’ingrosso (1 euro al MB), cioè quella che si applica da un operatore all’altro. Gli sconti sulle tariffe al dettaglio sono quindi frutto anche di una manovra commerciale. Non a caso, gli operatori hanno esteso le nuove tariffe internet roaming anche a Paesi non europei (dove le nuove norme comunitarie non c’entrano), tra le principali destinazioni (come il Nord America).
In linea di massima, le tariffe a consumo voce e dati in roaming più basse sono di 3 Italia e Wind, mentre Tim e Vodafone riequilibrano la sfida grazie ai pacchetti.
Per le chiamate in uscita