Il Commissario Europeo Mario Monti
continua la sua campagna contro gli alti prezzi del roaming internazionale applicati
dagli operatori europei. In particolare Monti ha fatto notare come il prezzo
del roaming non sia affatto diminuito dopo il primo intervento di qualche tempo
fa, fatto dallo stesso Commissario.
Monti afferma che potrebbero essere
prese delle iniziative per fissare un tetto massimo al costo del roaming internazionale
ed evitare eventuali accordi tra gestori. Bisogna evitare, per Monti, di dare
adito a simili accordi. Il Commissario si concentra anche sulla nuova generazione
di telefonia mobile, sperando che gli accordi di condivisione dei siti radio
base non inficino la libera concorrenza. In ogni modo, Monti vigilerà e controllerà
caso per caso.
Altro punto nevralgico è la ritrosia
all’apertura delle reti fisse degli ex operatori monopolisti ad altre compagnie
che, secondo Monti, stanno seriamente ritardando l’operazione di liberalizzazione.
La prima operazione resta, comunque, l’attenzione ai costi del roaming, che
presto potrebbero essere regolati dalla stessa Commissione Europea.