Motorola ha annunciato di aver realizzato il più
piccolo transistor del mondo, che fra qualche tempo, renderà possibile
concentrare in un telefono cellulare la capacità di calcolo di un personal
computer.
Grazie ad una nuova tecnologia, denominata ‘perovskites’,
i transistor della nuova generazione consumeranno meno energia e saranno 3 o
4 volte più piccoli rispetto a quelli costruiti attualmente.
Jerry Hallmark, uno fra i responsabili dei laboratori
di ricerca Motorola in Arizona, ha ammesso che le attuali tecniche di fabbricazione
dei circuiti elettronici sono ormai al limite. ‘Era necessario trovare un sostituto
per il diossido di silicio, i ricercatori non sono più in grado di miniaturizzare
ulteriormente i componenti basati su questa tecnologia, vecchia di 30 anni’.
Meno incoraggianti le previsioni riguardo la disponibilità
dei nuovi componenti elettronici che utilizzano la tecnologia ‘perovskites’.
Dovremmo aspettare almeno 5 anni per avere nel cellulare le capacità
di elaborazione del computer che abbiamo sulla scrivania del nostro ufficio.