Mentre prosegue il test delle app Android su Windows 11, Microsoft aggiorna nuovamente l’ultima versione del suo sistema operativo nei canali Beta e Release Preview per gli Insider. Il changelog della Build 22000.346, come ripreso da XDA Developers, è ricco di piccoli cambiamenti interessanti, tra bug risolti e modifiche ad aspetti più tecnici. Nel grande insieme di novità, una in particolare ci sorprende: il ritorno della “Schermata blu della morte”, o “Blue Screen of Death”.
Su Windows 11 ritorna il Blue Screen of Death: perché?
Ebbene sì: come un fulmine a ciel sereno, il BSoD (Black Screen of Death) è tornato a essere…BSoD (Blue Screen of Death). Non cambia la sigla, ma cambia radicalmente il colore. Al lancio di Windows 11, difatti, l’azienda statunitense optò per lo storico cambiamento dalla famosa schermata blu che appare in caso di errori di sistema alla videata nera. Gli sviluppatori di Redmond avrebbero deciso, però, di fare un passo indietro riabbracciando la tradizione.
Come da changelog, “abbiamo cambiato il colore dello schermo in blu quando un dispositivo smette di funzionare o si verifica un errore di sistema, come nelle versioni precedenti di Windows”. Non è nota l’effettiva ragione dietro questo cambiamento. Probabilmente la schermata blu era meno minacciosa della schermata nera. È anche probabile che l’abitudine alla tonalità più chiara abbia sorpreso e spaventato coloro che non erano a conoscenza della novità introdotta su Windows 11.
Il cambiamento effettivo lo noteranno solo gli utenti più sfortunati e tra qualche settimana. Del resto, la Build 22000.346 di Windows 11 sarà solo una delle varie che poi si uniranno a comporre la prossima, grande patch cumulativa del mese. In altre parole, sarà necessario attendere un po’ di tempo prima di poter riabbracciare la tradizione più brutta di Windows.
Di recente è stato individuato anche un bug alquanto bizzarro su Windows 11. Alcuni utenti hanno notato, nei loro portatili, che la batteria arrivava anche al 104%.