Il BlackBerry di RIM, oltre al loro sistema "push" per la ricezione delle email, sono sempre stati "famosi" per le tastiere QWERTY, ma solo per quanto riguarda quelle hardware. Tutti i vari esperimenti fatti nel tempo da RIM in materia di tastiere QWERTY virtuali non hanno mai dato i rusultati sperati.
Sia quella adottata dal primo Storm, sia quella dello Storm 2 aiutata da sensori, sia quella degli ultimi Torch non sono mai riuscite a generare lo stesso interesse di quella vista nel nuovo sistema operativo BlackBerry 10, dotata di un "motore di predizione" in grado di suggerire le parole direttamente sul tasto della lettera per la quale iniziano.
RIM sa di aver realizzato qualcosa di interessante ed ha giustamente richieso, ed ottenuto, il brevetto di questa tastiera. L’ufficio brevetti ha infatti accolto la richiesta del produttore canadese, depositata a Maggio dello scorso anno, ed ha concesso il brevetto numero 8.224.393.
I brevetti sono divenuti ormai indispensabili e riuscire ad ottenerne di nuovi, in modo particolare se riferiti a funzionalità interessanti, è sicuramente un fatto positivo per un produttore.
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