Sono 4 le aree di sicurezza su cui hanno lavorato gli sviluppatori e progettisti di Apple, per il rilascio del nuovo firmware 2.0 per iPhone ed iPod.
Il punto più critico di certo è il browser Safari; già pesantemente criticato sia dalla community mondiale di addetti ai lavori in generale, sia più nello specifico da eBay, che aveva minacciato di escluderlo dal suo sterminato mercato on-line, il nuovo firmware prova ad aggiustare il tiro con ben 8 fissaggi che vanno a chiudere alcune di quelle lacune che il suddetto browser aveva sin qui mostrato nella gestione di contenuti web cosidetti "maliziosi", usati appunto nella maggior parte dei casi per commettere truffe in rete o rubare informazioni sensibili dagli utenti.
Un’altra importante area di azione è stata quella del webkit, dove sono stati apportati ben 3 fissaggi, anch'essi indirizzati ad inrobustire i meccanismi di difesa del software Apple rispetto a pagine ed applicazioni web maliziose.
Infine altri due fissaggi, sono stati resi necessari nel modulo CFNetwork per il supporto in sicurezza di alcuni proxy server, ed uno anche nel Kernel, che si è scoperto essere passibile di reset a fronte di alcuni attacchi da fonti esterne tramite pacchetti con header IPComp.
Questo set di 13 fix dunque, rappresenta un grande passo in avanti per la sicurezza dei prodotti Apple, che avevano visto sin qui proprio in quest'area il loro unico (per ora) tallone di Achille. Il nuovo firmware 2.0, e dunque anche i fix su citati, sono disponibili per l'upgrade degli iPhone per le versioni da v1.0 ad v1.1.4 e per l'iPod touch nelle versioni da v1.1 ad v1.1.4.