Richiesto il congelamento del blocco vendite del Galaxy Nexus

Samsung ha presentato ricorso contro il divieto di vendita imposto al suo smartphone Galaxy Nexus.

Come prevedibile, Samsung ha presentato ricorso contro l’ingiunzione preliminare in USA che prevede il blocco delle vendite momentaneo del Galaxy Nexus, smartphone basato su Android.

Il congelamento della sentenza è richiesto sulla base dell'impossibilità da parte di Apple  di dimostrare che la quota di mercato di iPhone sia leggittimamente minacciata dallo smartphone della società coreana. Secondo il giudice che ha sentenziato l'ingiunzione, il Galaxy Nexus violerebbe almeno uno dei quattro brevetti detenuti da Apple. Tuttavia Samsung insiste sul fatto che Apple non può provare che le perdite di quote di mercato causate dal Galaxy Nexus siano "sostanziali" come affermato dalla corte.

“Il fatto che la corte ritienga che Apple subirà un danno irreparabile è basata sulle prove giuridicamente insufficienti che Samsung ed Apple sono competitors", si legge nella replica di Samsung. "L'ordinanza della corte è inconsistente con la direttiva del Circuito Federale secondo la quale la perdite di quote di mercato deve essere sostanziale".

Ciò che Apple non ha ancora dimostrato, secondo Samsung, è che la perdita sostanziale lamentata può essere attribuita alla sola funzione accusata di aver violato il brevetto, il numero 8.086.604, riferito ad "Universal interface for retrieval of information in a computer system". Il giudice Lucy Koh, che ha concesso l'ingiunzione preliminare di Apple, ha interpretato il brevetto '604 come "rilevante" per Siri, l'assistente personale virtuale, al centro della pubblicità di Apple per l'iPhone 4S.

Samsung Galaxy Nexus - Unboxing

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