Sembra quasi assurdo, ma un modo per difendersi dai cybercriminali è quello di riavviare subito il proprio smartphone, e poi farlo regolarmente. È questo l’allarme lanciato dall’Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (NSA). Spegnere e riaccendere il telefono è una buona pratica per proteggere i propri dati personali e le informazioni sensibili in esso contenuti.
Nel rapporto pubblicato recentemente dall’NSA, l’agenzia spiega i motivi per cui è necessario assumere questa buona abitudine: “Le minacce ai dispositivi mobili sono più diffuse e aumentano in portata e complessità. Gli utenti di dispositivi mobili desiderano sfruttare appieno le funzionalità disponibili su tali dispositivi, ma molte di queste funzionalità offrono praticità e capacità, ma sacrificano la sicurezza“.
In altre parole, i nostri smartphone sono sicuramente comodi e pratici, perché ci permettono di fare tantissime cose, ma allo stesso tempo possono diventare un pericolo per la nostra privacy e sicurezza. Oltre ad adottare un sistema di protezione completo come antivirus e VPN, dall’NSA arriva un altro consiglio: riavviare regolarmente il telefono. Vediamo perché è importante fare questo per l’agenzia.
Perché riavviare lo smartphone protegge contro cybercriminali
Dagli Stati Uniti arrivano pratici consigli per mantenere al sicuro il proprio dispositivo mobile che viene utilizzato quotidianamente ed è sempre connesso. L’NSA ha redatto un rapporto che indica chiaramente quanto sia necessario riavviare il proprio smartphone regolarmente. La motivazione è tanto semplice quanto complessa.
In pratica, diversi malware e spyware diffusi oggi “muoiono” quando viene riavviato il dispositivo. In altre parole non sopravvivono a un riavvio del telefono. Questo perché la maggior parte di queste “infezioni” si posizionano nella memoria temporanea dello smartphone che viene cancellata ogni volta che si procede con spegnimento e riaccensione.
L’NSA ha proprio spiegato anche la frequenza di questa operazione ovvero ogni quanto è necessario riavviare il proprio smartphone per mantenere un livello di sicurezza e protezione elevato. Nel report è dichiarato: “Spegnere e riaccendere il dispositivo settimanalmente“.
A questa buona pratica occorre anche aggiornare regolarmente app e sistema operativo per ottenere gli aggiornamenti più recenti, spesso pubblicati con integrazioni per aumentare la sicurezza e contrastare le ultime minacce emergenti. Infine, è importantissimo scaricare e installare applicazioni solo dagli store ufficiali, previo un controllo della loro bontà perché potrebbero esserci app pericolose.