Non c’è che dire: questo è – probabilmente – lo spot più bizzarro che possiate vedere relativo ad un telefono. No, non è un video galattico in stile Apple e no, non è “Awesome” come uno di Samsung. Il colosso di Mountain View che realizza i Pixel-phones sembra aver optato per una direzione totalmente opposta, Ah, dimenticavamo: questa sessione di meditazione trascendentale vi è offerta da Google.
La maggior parte di noi lavora nel corso della settimana e ha il weekend libero: due giorni interi di libertà. Ma essere liberi da responsabilità e preoccupazioni non significa che non dovreste essere consapevoli di ciò che accade. È in questo contesto dunque che Google annuncia un video ASMR meditativo pieno zeppo di consigli da brivido su come spostare i dati dal vostro vecchio telefono ad un nuovo dispositivo Pixel. Sì, perché ne avevamo davvero bisogno. Non sappiamo nemmeno noi il motivo, ma sentiamo che è ciò che stavamo aspettando.
Il formicolio alla testa proviene dalla voce morbida ma pesante di una donna e i consigli che dà dovrebbero aiutarvi a trasferire i dati personali e i contatti della SIM, le app, le password da un telefono all’altro. In alcuni momenti, la donna ci fa anche da di istruttrice di yoga trascendentale con citazioni concise come “Mi piace accendere il mio Pixel usando la telecinesi. Ma quando l’avete fatto, probabilmente avete tenuto premuto il pulsante sul lato destro“.
Se vi sentite infastiditi da una qualsiasi delle stranezze di questo video, ricordatevi di inspirare profondamente attraverso il naso ed espirare dalla bocca. Ripetetelo più volte se necessario. O semplicemente godetevi il filmato di immagini stock, musica conturbante ma rilassante e voce suadente e abbandonate al piacere della visione di un Pixel che viene configurato quasi come se fosse parte di un’opera epica di chissà quale epoca.
Il video sopra vi guiderà attraverso il processo di trasferimento di tutti i vostri dati su un nuovo Pixel, con consigli meditativi posti in cima ad una presentazione di panorami meravigliosi. Grazie Google, ci serviva proprio.
All’inizio è rilassante, ma non prendetevelo troppo sul serio.