Dopo la chiusura di Google One VPN a fine giugno, un altro servizio sta per “migrare” altrove: si tratta del report del Dark Web, che verrà reso disponibile a tutti i titolari di un account Google a partire dalla fine di luglio 2024. Al momento, infatti, la funzionalità è accessibile solamente a chi ha sottoscritto un abbonamento a Google One: aprendo l’applicazione, un banner pop-up conferma agli utenti che i report non saranno più disponibili a partire da un imprecisato fine luglio.
La funzionalità verrà integrata e resa disponibile a tutti
Effettivamente, anche la pagina di supporto ufficiale conferma la novità: “Il report del dark web diventerà disponibile per tutti gli utenti con un Account Google di tipo consumer. Il report del dark web è integrato nella funzionalità “Risultati che ti riguardano” come soluzione combinata per aiutare gli utenti a proteggere la propria presenza online”, si legge.
Non una chiusura vera e propria, quanto un trasloco per rendere la funzionalità accessibile a un più ampio bacino d’utenza. Le informazioni raccolte dal report saranno dunque integrate in “Risultati che ti riguardano”: la differenza tra questa funzione e il report Dark Web è che la prima consente di trovare e richiedere la rimozione dei risultati di ricerca che contengono informazioni o dati personali, mentre la seconda monitora quelle parti di web normalmente difficili da raggiungere e che contengono potenziali data breach (che spesso includono dati sensibili, tra cui nome, indirizzo, numero di telefono ed e-mail).
L’unico requisito per accedere alla funzionalità integrata, oltre ad avere un account Google, è quella di trovarsi in uno dei 46 Paesi in cui il report del Dark Web è disponibile. Tra questi è compresa anche l’Italia. La tempistica per la sua integrazione negli account utente è indicata ufficialmente come “fine luglio”: sicuramente contribuirà a migliorare la privacy degli utenti, che potranno beneficiarne senza dover sottoscrivere un abbonamento.