L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha diramato il nuovo Codice di Autoregolamentazione per l’offerta dei Servizi Premium (CASP): più tutela per gli utenti, ma anche un contesto di regole meglio definito affinché chi intende operare in questo business possa sapere a priori cosa fare e cosa non poter fare onde evitare di incorrere nella morsa del Garante.
Chi non ha mai dovuto fare i conti con i servizi a pagamento che, il più delle volte involontariamente, ci si trova attivati sul proprio abbonamento mobile con onerosi costi settimanali da affrontare? Quante volte abbiamo cercato una guida per trovare i riferimenti da contattare per rimuovere un servizio premium involontariamente attivato? L’AGCOM intende fornire agli utenti un sistema di maggior salvaguardia senza tuttavia impedire che i servizi premium possano essere elargiti. Occorre però tracciare una chiara linea tra quel che è truffa e quel che è servizio, altrimenti lo sconfinamento è troppo frequente e troppo comodo.
Codice 4.0 per l’offerta di servizi premium
Il nuovo codice ha come principale obiettivo quello di amplificare le tutele per il consumatore, da un lato ostacolando, mediante un doppio click, le attivazioni non richieste, dall’altro facilitare i rimborsi attraverso l’introduzione di un numero unico gratuito di Customer Care (800442299) grazie al quale l’utente può rapidamente conoscere i servizi premium attivi e, eventualmente, disattivarli.
Antonio Martusciello, commissario AGCOM
Due le novità principali introdotte nel Codice 4.0:
- un nuovo sistema di gestione che prevede il controllo totale da parte degli operatori delle pagine di attivazione dei servizi;
- un “Comitato di garanzia“, presieduto anche dalle associazioni dei consumatori, organizzato al fine di monitorare l’efficacia delle misure introdotte e con valore di consulenza al fine di mantenere aggiornato il codice sulla base delle emergenze in corso d’opera.
Prescrizioni presenti nel CASP
Le prescrizioni prevedono innanzitutto modalità certe nella stipula degli abbonamenti, poiché soltanto regolamentando al meglio le modalità di stipula diventa semplice identificare le violazioni e gli abusi, imponendo pertanto relative sanzioni e rimborsi.
Tra le prescrizioni:
- la stipula degli abbonamenti o degli acquisti deve avvenire su apposita landing page;
- la landing page deve essere ospitata dalle pagine dell’operatore che fornisce la connettività;
- il processo deve essere a due step e prevedere specifici SMS di conferma.
Come disattivare un servizio a pagamento
Per disattivare un servizio a pagamento è sufficiente inviare un messaggio “STOP
” al medesimo numero che conferma la stipula dell’abbonamento, oppure al medesimo numero presso cui il servizio via SMS viene fornito. In alternativa è possibile chiamare il numero unico 800.44.22.99 e seguire le indicazioni dell’assistente automatico.
Come chiedere il rimborso
Per chiedere un rimborso occorre chiamare il numero unico gratuito 800.44.22.99 e perpetrare il proprio reclamo entro 6 mesi dalla stipula di un acquisto one shot o dalla disattivazione di un abbonamento indesiderato. Qualora fosse accertata la violazione del regolamento da parte del fornitore del servizio, il provider della connettività dovrà fornire rimborso entro 10 giorni.