Aveva creato grandi aspettative il nuovo Registro delle Opposizioni. Questo servizio, realizzato per difendere gli utenti dal telemarketing selvaggio, era stato oggetto di un importante aggiornamento. Infatti, dal 27 luglio 2022 anche i numeri di telefono cellulare possono registrarsi richiedendo l’opposizione.
Peccato però che, a distanza di quasi 3 mesi dal suo debutto completamente rinnovato, per molti sembra essere un flop. Il problema è che le chiamate sembrano non essere nemmeno essere diminuite. In altre parole quasi nessun Call Center pare aver preso seriamente questo provvedimento. Perciò molti parlano di un fallimento.
Si era detto che il Ministero dello Sviluppo Economico aveva lasciato tutto il mese di agosto libero per permettere alle società di telemarketing di aggiornare i loro database e organizzarsi dopo questa novità. Tuttavia, sembra che un mese sia diventato un po’ più lungo, anzi decisamente più lungo.
All’alba di ottobre 2022 le cose non solo non sembrano migliorare, ma alcuni stanno denunciando addirittura un peggioramento. Cosa non sta funzionando nel nuovo Registro delle Opposizioni? Scopriamolo insieme e cerchiamo effettivamente di capire se possono esserci soluzioni per rendere efficace ciò che attualmente non sembra proprio esserlo.
Registro delle Opposizioni: pochi rispettano i consumatori
Sostanzialmente, questo nuovo Registro delle Opposizioni una cosa l’ha fatta: farci comprendere ancora una volta che pochi rispettano la volontà dei consumatori. Infatti, ad oggi sembra che l’opposizione dichiarata su questo servizio da migliaia di italiani non sia per nulla considerata.
Gli utenti lamentano il fatto che continuano a ricevere telefonate dai Call Center a scopo di marketing. Nemmeno le contromisure messe in campo come deterrente stanno facendo nulla. Diteci come è possibile che un utente riesca a ottenere i dati reali della società e dell’operatore che lo ha contattato nonostante la sua opposizione per inviare una segnalazione al Garante della Privacy.
Tempo fa, infatti, vi avevamo parlato di come difendersi anche dopo l’iscrizione al Registro delle Opposizioni. Peccato però che le disposizioni prese dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Garante della Privacy non sembrano essere di facile attuazione contro i Call Center spregiudicati.
Anche secondo il Codacons purtroppo la conclusione di tutto pare davvero essere un vero e sonoro flop. Forse in Italia si dovrebbe puntare a far rispettare di più le leggi e a proteggere maggiormente i consumatori. Tutti dovrebbero avere il diritto di esprimere la loro volontà ed essere rispettati contro il telemarketing.