Il GM di Redmi ha dichiarato che le vendite globali della serie Redmi Note hanno superato i 240 milioni di unità: un risultato inaspettato anche per Xiaomi stessa.
Redmi Note: un successo semplicemente da record
A novembre dello scorso anno, Xiaomi aveva annunciato con entusiasmo di aver venduto oltre 140 milioni di unità della serie Redmi Note a livello globale. La serie Note è stata introdotta per la prima volta nel 2014, il che significa che l’azienda ha impiegato 6 anni per vendere questi pezzi. Se pensate che sia un risultato fantastico fantastico, aspettate un attimo. Il colosso tecnologico cinese ha ora annunciato che le vendite dei terminali facenti parte della line-up Redmi Note hanno superato i 240 milioni di unità.
Lo ha rivelato ieri (28 novembre) Lu Weibing in persona, ossia il direttore generale di Redmi, durante il lancio dell’ultima gamma: la serie Redmi Note 11. Per la prima volta, l’azienda presenta due serie Note in un solo anno. Il marchio ha rivelato che questo sarà un evento annuale.
Secondo gli ultimi dati, la compagnia cinese ha venduto fino a 100 milioni di unità degli smartphone della serie Redmi Note in un anno. Solo a maggio scorso, Xiaomi aveva dichiarato che le vendite globali di questa line-up di midrange avevano superato i 200 milioni di pezzi. Quindi, significa che circa 40 milioni di device sono state venduti in 5 mesi, con una media di 8 milioni al mese. Incredibile davvero.
Per una socità che vende in media 23,3 milioni di gadget all’anno, il massiccio balzo delle vendite è un’indicazione del profilo in ascesa della serie in questione. La cifra delle vendite potrebbe essere stata responsabile della decisione di aumentare il numero di linee Note presentate ogni anno, da uno a due.
Non di meno, Xiaomi ha continuato ad alzare la posta in termini di design e hardware. Gli ultimi arrivati presentano il passaggio alla tecnologia OLED per i displey di Note 11 Pro e Note 11 Pro+, pur continuando ad avere un prezzo di vendita molto basso.