La prolifica casa cinese Xiaomi ha rilasciato molti telefonini nel corso dell’anno: ultimi in ordine di tempo sono stati il Redmi Note 2 e lo Xiaomi Mi4c (che, grazie a un processore esa-core Snapdragon 808 a 64-bit, è sostanzialmente una variante più potente del precedente Mi 4i). Lei Jun, CEO della società, ha fornito alcuni dati di vendita riguardanti il Redmi Note 2, dispositivo lanciato circa un mese fa.
Da agosto ad oggi, la società ha venduto fino al 5 settembre 1,5 milioni di unità del Redmi Note 2, e 2,15 milioni fino al 14 settembre. Un record. Xiaomi punta ora a venderne 10 milioni di unità, cosa probabilmente possibile se continua il trend settembrino.
Redmi Note 2 nelle sue colorazioni
Il dispositivo, di per sé, ha numeri che parlano da soli: display IPS LCD da 5,5" a 1080p, 2GB di RAM e 16GB (o 32) di memoria interna. All'interno girano un processore octa-core MediaTek Helio X10 a 64-bit e una GPU PowerVR G6200. Il reparto fotocamere vanta una camera posteriore da 13 megapixel e una da 5 sul lato frontale. La batteria da 3.060 mAh e il supporto 4G LTE completano la dotazione. Il dispositivo è un dualSIM con Android 5.0 Lollipop presinstallato sotto la veste MIUI di Xiaomi.
Se dopo queste caretteristiche consideriamo anche il prezzo al di sotto di 120 euro, non è difficile affatto spiegarne il suo attuale successo.