Si dice che i nuovi Redmi Note 11 soffrano di un grave problema al sensore di prossimità e sembra che la compagnia sia a conoscenza di questo bug da diverso tempo. In passato la società si era dichiarata determinata a sbarazzarsi del suddetto difetto ma esiste la possibilità che la line-up di midrange appena svelata nel mercato globale ne soffr ancora.
Redmi Note 11: il sensore di prossimità ha un bug
Si è scoperto che negli smartphone della serie Redmi Note 11, l’azienda ha reinstallato i sensori di prossimità dell’azienda norvegese Elliptic Labs. Gli esperti hanno attribuito a questi chip la causa dei problemi dei device. Xiaomi ha annunciato l’anno scorso che avrebbe abbandonato la soluzione Elliptic Labs a favore dei sensori di prossimità di Minghao Sensing, ma sembra che a causa di alcuni contrattempi, abbia dovuto inserirli nuovamente.
Di fatto, in un’epoca di scarsità dei componenti e in un periodo in cui c’è necessità di ottimizzare i costi, l’OEM cinese ha reinstallato un sensore problematico negli smartphone della serie Redmi Note 11. E questa mossa si dice che sia avvenuta consapevolmente per risparmiare denaro ed evitare un aumento del prezzo dei dispositivi. In questa situazione, i consumatori possono solo sperare che il sensore di prossimità virtuale AI di Elliptic Labs riesca a far fronte correttamente ai suoi compiti. Ecco cosa ha dichiarato l’azienda finora:
Xiaomi utilizza e si affida all’affidabile tecnologia di Elliptic Labs dal 2016. Xiaomi inizia quest’anno introducendo il nostro sensore di prossimità virtuale basato su AI in quattro modelli di smartphone (Redmi Note 11, Note 11S, Note 11 Pro e Note 11 Pro 5G) . La sostituzione dei sensori hardware con il software AI Virtual Smart Sensor Platform™ di Elliptic Labs consente l’innovazione a costi ottimizzati e soluzioni rispettose dell’uomo e dell’ambiente, eliminando al contempo i rischi della catena di approvvigionamento. Questo rende Elliptic Labs un partner ideale per i produttori globali di smartphone come Xiaomi.
Come funziona un sensore di prossimità?
Il sensore di prossimità virtuale AI di “Elliptic Labs” spegne il display dello smartphone e disabilita la funzionalità touch dello schermo quando gli utenti avvicinano il dispositivo all’orecchio durante una telefonata. Senza quella capacità di rilevare la prossimità, l’orecchio o la guancia di un utente potrebbero attivare accidentalmente operazioni durante una chiamata, come riagganciare o comporre numeri mentre la chiamata è in corso. Non di meno, lo spegnimento automatico dello schermo aiuta a prolungare la durata della batteria del device stesso. Il rilevamento della prossimità è una funzionalità fondamentale utilizzata in tutti i gadget del mercato odierno.
Vi terremo aggiornati sui futuri sviluppi in merito.