Solo qualche ora fa vi abbiamo raccontato che RedMi, appena diventato un brand indipendente di Xiaomi, pensa al suo primo top di gamma economico. Sembra che il progetto sia già concreto, tanto che se ne conosce già il processore: Qualcomm Snapdragon 855.
RedMi, primo flagship con Snap 855
Ieri è stato presentato ufficialmente RedMi Note 7, il primo device lanciato dopo il distacco del marchio da Xiaomi, che ne rimane ancora proprietaria. Dopo la presentazione, il CEO del colosso cinese ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media e fra queste ce n’era una particolarmente interessante: RedMi lancerà presto lanciato uno smartphone top di gamma dal prezzo aggresivo. Secondo quanto riportato, serviranno poco più di 300€ (al cambio) per acquistarlo in Cina.
Sembra che su Weibo, popolare social network cinese, Lei Jun abbia rilasciato un altro dettaglio sull’argomento, che probabilmente non ci saremmo aspettati. Non solo RedMi avrà uno smartphone top di gamma da 300€, ma questo sarà addirittura equipaggiato con il nuovo e potente processore Qualcomm Snapdragon 855. Anche se le informazioni disponibili sono ancora pochissime, le premesse sono molto interessanti: prezzo e scheda tecnica potrebbero costituire un mix vincente senza ombra di dubbio.
Tuttavia, accantonato lo stupore iniziale, ci sono alcune perplessità difficili da chiarire al momento. Xiaomi produce smartphone – ormai solo top di gamma delle serie Mi – ma ora possiede altri due brand (e cioè POCO e RedMi) che a quanto pare produrrano entrambi flagship, come PocoPhone F1.
Ogni gamma ha certamente le sue peculiarità, i suoi punti di forza ed i compromessi necessari per possedere uno smartphone di una o dell’altra linea. A conti fatti però, probabilmente tutti e tre i marchi lanceranno un top di gamma con a bordo il processore Snapdragon 855 e lo faranno con prezzi certamente differenti: quello che ci auguriamo è che Xiaomi abbia un piano strategico ben definito, magari ancora poco chiaro agli utenti, su come gestire e differenziare le lineup di smartphone.
L’utente consapevole difficilmente si lascia incantare da gloriose campagne di marketing ed il colosso cinese questo lo sa bene: se tre top di gamma avranno a bordo Snapdragon 855, ma le richieste economiche saranno profondamente differenti, bisognerà giustificare i prezzi più elevati con feature tangibili, che possano spingere l’utente a preferire l’uno o l’altro brand. Quando ci si fa concorrenza internamente, è complicato stabilire linee guida e mantenere gli equilibri. Tuttavia Huawei ed Honor insegnano che l’obiettivo può essere raggiunto con successo: la partita di Xiaomi è ancora tutta da giocare.