Che cos’è un cartello? Si tratta di un segnale, che dà informazioni o impartisce ordini. Talvolta, entrambe le cose.
Che cos'è l'estate? Si tratta di una stagione, quella generalmente più calda (da noi è così), che dà la possibilità alla gente di tirare il fiato dopo un anno di lavoro. Talvolta, di sacrifici.
Che cos'è una rimodulazione? Si tratta di una rivisitazione. Per ciò che concerne le tariffe telefoniche, solitamente è una modifica peggiorativa delle condizioni contrattuali per il cliente, costretto, per decisione unilaterale, a pagare di più un servizio. Talvolta, lo stesso servizio di prima.
Cartello. Estate. Rimodulazione. Tre concetti che apparentemente non hanno nulla a che fare gli uni con gli altri, ma che Telecom Italia Mobile e Vodafone hanno deciso di mescolare in questo 2008. Un anno che finora veniva ricordato per bollette salate e prezzo del greggio alle stelle. Ora, anche per le rimodulazioni dei primi due gestori nostrani.
Che scelgono di aspettare un anno dalle rivisitazioni di Wind e Tre, e, visto che nulla si è mosso dall'Authority, di rivedere a loro volta le tariffe.
Accorpamenti peggiorativi per gli utenti Vodafone, aumento di scatto alla risposta per chi aveva scelto Tim. Anche se in realtà c'è molto altro ancora.
Come avrete capito, la scelta del periodo dell'anno non è stata fatta a caso, al pari delle modalità.
Succede così che nel nostro Paese, chi aveva urlato allo scandalo per le rimodulazioni di Tre, debba ora correggere il tiro. Non tanto perché quel gestore abbia fatto allora una scelta giusta (e infatti, da questo punto di vista, non è da riabilitare); piuttosto, perché tutti i gestori italiani si rivelano molto simili gli uni agli altri.