Ho avuto la possibilità di provare per oltre un mese xTool S1, un incisore laser a diodo per moltissimi aspetti unico nel suo genere, capace di adattarsi perfettamente all’utilizzo hobbistico, ma anche a quello professionale. Infatti, è concepito per gestire in automatico la stragrande maggioranza degli aspetti relativi al funzionamento della macchina e al lavoro di progettazione, offrendo un hardware avanzato e un software perfetto per chi è alle prime armi, ma anche in grado di garantire l’accesso a funzionalità avanzate anche a chi lo desidera.
Una soluzione che attira l’attenzione anche di chi desidera utilizzare questo genere di prodotto all’interno della propria abitazione, o comunque in luoghi chiusi. Infatti, un aspetto che raramente viene considerato inizialmente quando ci si approccia all’acquisto di un incisore laser, è proprio lo scarico dei fumi. In realtà, si tratta di un dettaglio non da poco perché potrebbe impedire completamente l’utilizzo del prodotto. A dispetto di coperture che possono essere acquistate in un secondo momento, questo incisore nasce di fabbrica come sistema completamente chiuso, dotato di apposito impianto di aspirazione dei fumi. Starà poi all’utilizzatore decidere come smaltirli all’esterno: è anche possibile avvalersi, come ho fatto io, di un purificatore d’aria della stessa marca.
Questi, e altri dettagli relativi al funzionamento di questa soluzione per creativi, saranno approfonditi all’interno della mia recensione.
xTool S1 in test: la nostra recensione
Alle spalle ho più di due anni di utilizzo a livello di hobby di macchine per l’incisore laser. Un po’ come tutti quanti, anche io ho iniziato investendo poche decine di euro su un prodotto particolarmente economico, arrivando a desiderare sempre più potenza e prestazioni. Questa breve premessa è decisamente doverosa per permettere a chi leggerà questa recensione di identificarsi con il punto di vista di chi la scrive: un hobbista, forse un po’ avanzato, ma comunque qualcuno che deidera divertirsi con la propria macchina, non perdere cercando di ottenere qualche risultato.
Il mio obiettivo è quello di offrire una panoramica completa di quello che questo tipo di prodotto può offrire a chi desidera ad addentrarsi in questo mondo per la prima volta, partendo da un prodotto top di gamma, ma anche a chi vorrebbe utilizzarlo a livello prefessionale, con lo scopo di vendere le proprie creazioni. Si tratta certamente di due soggetti con esigenze differenti, ma questa macchina riesce a rispondere a tutte alla perfezione.
Unboxing, prime impressioni e messa in uso
Persino la confezione di vendita è frutto di un lavoro di progettazione. Una volta aperta, nonostante le generose dimensioni del collo, la paura di non riuscire a togliere dall’imballo la macchina (e i suoi accessori) scompare.
All’interno della confezione, c’è:
- incisore: le sue dimensioni fisiche complessive sono di 765X561X183 millimetri per un peso dichiarato di circa 20KG. L’area di lavoro giustifica la generosità delle dimensioni: per incidere e tagliare avrai a disposizione un’area di 498X319 millimetri!
- Air Assist intelligente: un compressore che emette aria sulla zona di lavoro, mentre il laser è in funzione, è fondamentale per ottenere risultati di qualità. Il modello di air assist incluso con questo prodotto è intelligente: puoi scegliere manualmente fra diversi livelli di funzionamento, oppure lasciare che lavori in modo automatico.
Inoltre, è dotato di quattro piedini con molle: quando è in uso, saranno loro ad assorbire le vibrazioni, evitando movimenti e il rischio di rovinose cadute accidentali;
- testa del laser (nel mio caso da 40W): xTool S1 è disponibile in vendita con 3 diverse potenze di laser, ovvero 10W, 20W e 40W. La cosa interessante è che possono essere cambiate anche dopo l’acquisto, grazie a un sistema di aggancio e sgancio rapido: il massimo della versatilità. Inoltre, in vendita è disponibile anche il modulo da 2W a infrarossi, scelto per lavori di estrema precisione sul metallo.
- tubo di scarico da collegare dietro l’incisore, dove la ventola si occuperà di convogliare i fumi di scarico, che potranno fuoriuscire grazie al tubo.
- nido d’ape: un accessorio fondamentale per evitare che i lavori di taglio risultino sporchi, a causa dei fumi che rimangono imprigionati sotto il materiale tagliato. In questo caso, il prodotto – delle perfette dimensioni dell’area di lavoro – è incluso e non deve essere acquistato a parte.
- Kit di materiali di prova: xTool ha uno store online all’interno del quale vende una serie di materiali che è possibile incidere e tagliare. Per permettere all’utente di testarne la qualità, ma anche per consentire di provare da subito la macchina, una serie di campioni è inclusa nella confezione di vendita;
- Kit per la manutenzione;
- chiavi USB di sicurezza;
- cavi di collegamento;
- manualistica di base (completa ed esaustiva, disponibile anche in italiano).
Tutto è sistemato in modo super ordinato è la cosa più interessante e che per l’estrazione della macchina dal cartone (e dalle sue protezioni) sono previste due robuste cinghie, che semplificano di moltissimo il lavoro. Basterà assicurarsi di avere nelle vicinanze un piano abbastanza grande per accogliere l’incisore, sollevarlo (il peso non è proibitivo, nonostante le dimensioni generose) e posizionarlo sul tavolo.
Tutto è praticamente già montato. Chi almeno una volta acquistato una macchina per incidere economica, si è visto recapitare a casa un prodotto completamente da assemblare. Considerando che solitamente sono proprio i principianti a scegliere di prendere un articolo economico, il solo montaggio può diventare un vero inferno: dal telaio alle cinghie, un errore durante questa fase può compromettere completamente il funzionamento della macchina.dunque, il fatto di essere completamente già montato risulta un vantaggio non da poco, considerando anche che si tratta di un sistema completamente chiuso.
Anche l’occhio vuole la sua parte, nonostante si tratti di un prodotto per lavorare: qui i designer hanno fatto un lavoro a eccezione. Un design essenziale nelle linee, particolarmente elegante e raffinato, grazie al suo colore scuro. Difficilmente c’è il rischio che non incontri i gusti di qualcuno.
Essendo una macchina già montata, tutto quello che occorre fare per iniziare a utilizzarla e togliere un paio di viti, sono necessarie unicamente per evitare che gli assi si muovano durante il trasporto, montare la testa del laser (operazione estremamente semplice, grazie al sistema di aggancio rapido), collegare il tubo di scarico, l’air Assist e ovviamente l’alimentatore e il cavo per la connessione al computer. Seguendo le dettagliatissime istruzioni, anche i principianti riusciranno a mettere in uso l’incisore nell’arco di cinque minuti. Quando sarà completamente posizionato, l’ultima operazione da fare sarà quella di sistemare all’interno il nido d’ape.
A questo punto, per iniziare a utilizzare xTool S1 è sufficiente inserire all’interno dell’apposito alloggiamento le chiavi USB di sicurezza. In dotazione ne ricevi due, ma ne serve solo una per utilizzare l’incisore, l’altra è di scorta. Fondamentale è non perderle: senza queste chiavi, sarà impossibile utilizzare la macchina. Si tratta di una delle tante misure studiate per rendere l’utilizzo di questo prodotto il più sicuro possibile.
La testa laser da 40W di xTool S1
Come appena anticipato, la versione di xTool S1 che ho provato io monta una testa laser a diodo da 40W. Questo significa avere a disposizione una soluzione parecchio versatile, in grado di incidere con una ottima quantità di dettagli, di tagliare spessori considerevoli e di raggiungere l’importante velocità di funzionamento di 600 millimetri per secondo. L’ultimo è un dato decisamente impressionante e da non sottovalutare, considerando che significa lavorare riducendo di parecchio i tempi delle operazioni.
In genere, chi sceglie questa potenza (40W sono moltissimi!) lo fa perché predilige avere la possibilità di incidere, senza precludersi la possibilità di tagliare senza problemi anche spessori rilevanti. Chi invece desidera incidere con il massimo dei dettagli, può scendere di potenza, optando per un 10W o un 20W.
Il software e l’utilizzo: fa (quasi) tutto da solo
I modi per collegare utilizzare xTool S1 sono diversi. Si può optare per il computer, ma anche per lo smartphone oppure per il tablet. Lo si può fare tramite cavo USB oppure in WiFi. Quest’ultima modalità funziona perfettamente e, dopo i primi giorni di utilizzo tramite cavo, è stata quella che ho preferito in assoluto.
Addirittura, grazie al costante aggiornamento del software proprietario, si può sfruttare il PC in combinata con lo smartphone per avere accesso a funzionalità aggiuntive. Chi, come me, è abituato a LightBurn – l’iconico software per il taglio e l’incisione laser – potrebbe inizialmente essere scettico al momento di scaricare un nuovo programma sul proprio computer.
Risulta doveroso precisare che la macchina può essere utilizzata con LightBurn, la compatibilità c’è ed è in continuo miglioramento, ma probabilmente – come è successo per me – si finirà molto velocemente per preferire XCS, il programma proprietario fornito con la macchina. Una volta installato il software, nel mio caso sul sistema operativo macOS, inizia il vero e proprio divertimento e iniziano anche le sorprese.
Proprio perché provengo da diversi incisori, che regalano soddisfazioni, ma che prima chiedono importanti lavori di ottimizzazione e calibrazione, sono rimasta incredibilmente sorpresa nel notare il lavoro straordinario sotto il punto di vista di ottimizzazione e comunicazione fra hardware e software. Lo riassumerò in una sola frase: questa soluzione fa il 90% del lavoro da sola! Sembra difficile da credere, ma è proprio così.
Fra la fase di progettazione e quella di realizzazione spesso ci sono un sacco di ostacoli dovuti proprio alle impostazioni del proprio laser. Il primo, il più importante probabilmente, riguarda la messa a fuoco. In questo caso, con xTools S1, è praticamente automatica. Grazie a una combinazione fra hardware e software, basterà premere un tasto virtuale e il gioco è fatto. Nessun problema anche per oggetti curvi o concavi, grazie a una funzione che permette al software di gestire diversi livelli di messa a fuoco.
Anche il tipo di materiale da incidere o tagliare diventa più semplice da gestire, al momento di dover scegliere i due parametri fondamentali, ovvero la potenza alla quale far lavorare il laser e la velocità. Da un menu a tendina super intuitivo è possibile selezionare il tipo di materiale che si desidera lavorare, ottenendo i relativi parametri, che saranno impostati in automatico.
Dopo aver ottenuto una buona messa a fuoco, un buon riferimento per i parametri relativi a velocità e potenza, il lavoro è praticamente fatto. Anche l’air assist è dotato della modalità automatica e non sarà necessario preoccuparsi del suo funzionamento. Naturalmente, chi lo desidera può impostare tutto manualmente, persino la messa a fuoco stessa. Proprio questa è la forza di questo prodotto: offre ampio spazio di manovra all’utente, adattandosi al livello di preparazione di ognuno.
In questo modo, anche chi è alle prime armi in assoluto potrà dedicare molto più tempo alla progettazione, dando sfogo alla propria creatività, limitando il tempo da dedicare alle impostazioni della macchina. Anche la manutenzione della testa del laser, necessaria al fine di mantenerla in salute, è semplice e permetterà alla macchina di essere sempre efficiente. In dotazione ci sono anche due lenti di protezione di ricambio.
I materiali supportati
I materiali supportati da xTool S1 sono tantissimi: tutti quelli supportati da un laser a Diodo. Via libera all’utilizzo di legno, compensato, carta, acciaio, pelle, acrilico non trasparente e non solo: il panorama è ampio e si fa presto a reperire informazioni sul Web per capire se un materiale è compatibile con la lavorazione tramite diodo. Anche il sito stesso di xTool è una miniera di informazioni a riguardo, oltre a essere un portale ricco di idee e progetti per ispirarsi.
Naturalmente, alcuni di questi materiali possono essere incisi e tagliati (in quest’ultimo caso, rispettando determinati spessori) e altri esclusivamente incisi. Quanto al taglio, considerando che la versione che ho provato io è quella da ben 40W di potenza, sono pronta a rispondere al quesito principale: che spessore è possibile tagliare? Sulla scheda tecnica, questo prodotto può spingersi fino a al taglio di spessori di 15 millimetri di legno (determinati tipi) e di acrilico (non trasparente, ovviamente, perché il diodo non può tagliare materiali trasparenti, ma solo inciderli sfruttando con alcuni escamotage).
Personalmente, ho testato il taglio di un compensato di pioppo da 9 mm e non ci sono stati problemi. Oltre a lui, mi sono spinta con un pezzo di legno da 1,8 centimetri (listelli incollati fra loro nel senso della lunghezza, quindi con qualche difficoltà in più nei punti di incollaggio). In questo caso, ho scelto manualmente i parametri, viaggiando al 100% della potenza, 120 mm/minuto di velocità, un paio di passaggi e un abbassamento della messa a fuoco di 4 mm rispetto a quella automatica. Per quel materiale, questi erano i parametri ideali per ottenere un risultato con tagli uniforme e nessuna parte difficile da separare, dopo la fine del lavoro.
Gli spessori fino a 6 millimetri di compensato li taglia quasi sempre con una sola passata, anche se è fondamentale considerare la qualità del materiale (soprattutto le colle utilizzate!) ed eseguire un material test prima di procedere alla lavorazione dei progetti. Il software dell’incisore include una funzione per creare rapidamente una griglia di test in modo semplice e intuitivo.
In generale, l’impressione è che sicuramente – lavorando il legno o l’acrilico – 15 millimetri non sono un problema da tagliare per questo tipo di potenze. Naturalmente, è bene considerare che tagliare spessori elevati comporta ottenere bordi più bruciati: niente che con un po’ di carta vetrata non si possa sistemare.
xTool S1: la sicurezza prima di tutto
Campione di sicurezza, questo incisore dispone di diversi sistemi in grado di permettere all’utilizzatore di lavorare al sicuro. Fermo restando che è fondamentale, a prescindere dai sistemi di sicurezza disponibili, non lasciare mai la macchina incustodita mentre lavora.
Il primo sistema di sicurezza è quello che si nota immediatamente: la protezione trasparente. Grazie a lei, quando il laser lavora, è possibile guardare senza dover utilizzare occhiali protettivi. Oltre a questo, è presente un sensore che riconosce l’apertura dello sportello, impedendo la partenza di qualsiasi lavorazione e interrompendo quella in corso. Inoltre, è bene ricordare che si stratta di un sistema chiuso, con scarico dei fumi all’esterno: un’altra di forma di protezione della salute dell’utilizzatore.
Integrati ci sono anche dei sensori che rilevano il rischio di incendio, bloccando immediatamente la lavorazione e non solo: è possibile anche collegare un accessorio (da acquistare a parte) che consente di estinguere, letteralmente, i principii di incendio.
Come già accennato, c’è anche una chiave USB (consegnata in duplice copia) senza la quale è impossibile avviare la macchina. Per finire, lateralmente c’è un pulsante d’emergenza: premendolo, il funzionamento della macchina verrà immediatamente interrotto.
Gli accessori
Un altro dei punti di forza di questa macchina, è la possibilità di ampliare il suo potenziale, acquistando a parte una serie di accessori. Fra questi, ho avuto modo di provare due fra i più interessnti: il purificatore d’aria, il RA2 Pro e il rialzo.
Il purificatore d’aria, che si monta in meno di 5 minuti, collegandolo al tubo di scarico della macchina, mi ha stupito: posso lavorare all’interno, con finestre chiuse, senza patire cattivo odore. Del resto, all’interno c’è un mega filtro multistrato – facile anche lui da cambiare – che trattiene ogni odore e impurità. Intuitivo il suo utilizzo, è sufficiente gestire l’intensità di lavoro utilizzando l’unica manopola disponibile: l’ho quasi sempre lasciato a un terzo del suo potenziale, ottenendo una buona purificazione.
Il RA2 Pro non è altro che modulo rotary, ovvero quell’accessorio che permette di incidere oggetti tondeggianti come bicchieri, tazze, bottiglie, borracce, calici, penne, matite e persino anelli! Questo modello però non è come gli altri in commercio perché, in realtà, nasconde 4 sistemi in 1, garantendo la possibilità di lavorare praticamente con qualsiasi oggetto.
Infatti, grazie ai diversi accessori in dotazione, è possibile passare dalla versione con mandrino a quella con il rullo, fino a quella che permette di incidere delle sfere. Per finire, grazie a uno speciale accessorio è possibile cimentarsi in lavori di estrema precisione con l’incisione di anelli.
L’integrazione fra l’accessorio e il software è sorprendente: esiste una modalità dedicata, che ancora una volta semplifica al massimo il lavoro e permette di focalizzarsi sul risultato che si desidera ottenere. La facilità di utilizzo, anche in questo caso è stata sorprendente.
Non c’è da spaventarsi se, appena aperta la confezione del rotary sembra che ci siano chissà quante componenti da montare: non è così, il prodotto è già assemblato e gli altri sono solo i complementi necessari per utilizzare tutte le su funzionalità.
Infine, per usare il RA2 Pro è fondamentale installare la base di rialzo. Quest’ultima permette anche di lavorare materiali di spessore imporante. Anch’essa facile da montare, con qualche vite, consente di ottenere ancora di più dal proprio xTool S1.
XTool S1: un po’ di lavori
Di seguito, alcune delle lavorazioni effettuate con xTool S1.
xTool S1, la recensione: considerazioni finali e prezzo
Dopo un paio di anni di esperienza nel fantastico mondo dei laser, mi sono resa conto che funziona (ovviamente!) esattamente come tutti gli altri ambiti! Il prodotto che ottieni equivale esattamente al denaro che spendi. La premessa è doverosa perché, se si partisse direttamente dal dichiarare il costo di xTool S1, più di qualcuno potrebbe pensare che sia esagerato, soprattutto per l’uso hobbistico. A conti fatti però, considerando la sostanza, considerando quello che si ottiene anche se si è alle prime armi, lavorando con questo prodotto, il punto di vista dovrebbe essere differente.
Questa non è la macchina sulla quale è necessario, prima di ottenere un qualsiasi risultato decente, effettuare montaggi complicati e regolazioni. Non è necessario guardare ore e ore di video tutorial, leggere guide che potrebbero risultare complesse, se non si ha l’esperienza pregressa necessaria.
Questa è la macchina che togli dalla confezione, in modo fra l’altro molto comodo, posizioni su un tavolo e inizia a utilizzare. Il 90% lo fa lei per te in combinata a un software che permette da subito di focalizzarsi sul risultato che si desidera ottenere e solo marginalmente sulle impostazioni necessarie. Chi si è avventurato almeno una volta nel mondo dei laser sa bene che questa è qualcosa assolutamente non scontata. Molto spesso si getta la spugna oppure si passano ore ore a fare esperimenti, sprecando tanto materiale, prima di ottenere un lavoro che rispecchi in qualche modo le proprie aspettative.
xTools S1 nasce per rispondere alle esigenze di tutti, anche se molto diverse. Concepita per permettere al principiante di sorprendersi da solo di quello che è stato in grado di realizzare, risponderà perfettamente anche ai biogni di chi ha un piccolo business e desidera offrire servizi di taglio e incisione.
Permette di eliminare completamente la preoccupazione di utilizzare un incisore laser all’interno di ambienti chiusi perché è completamente chiuso e lo scarico dei fumi è studiato in modo da non mettere a rischio in alcun modo l’aria che si respira. Normalmente, i prodotti più economici sono completamente aperti e hanno bisogno che venga acquistato a parte un enclosure, ovvero una copertura che eviti la fuoriuscita degli scarichi. In questo caso, la macchina è già pronta e si può decidere se scaricare i fumi fuori attraverso una porta oppure una finestra o, meglio ancora, optare come nel mio caso per un purificatore d’aria.
Dunque, mi sento probabilmente in grado di sbilanciarmi e affermare che questo sia il miglior sistema di laser a diodo, sia per hobbisti sia per piccole attività. Il prezzo di listino di partenza è di 1099€ per il modello contesta laser da 10W, 2099€ per quello da 20W e 2599€ per quello da 40W. Sul sito ufficiale, puoi scoprire tutte le promozioni del momento e spuntare il miglior prezzo possibile.
Tuttavia, è fondamentale tenere in considerazione che i sistemi sono tutti molto spesso in sconto con riduzioni di prezzo talvolta anche particolarmente corpose. Inoltre, è bene rammentare che in confezione sono inclusi diverse accessori di fondamentale utilità come il sistema di air assist e il nido d’ape. Inoltre, si tratta di un sistema già completamente chiuso, che arriva con in dotazione il proprio tubo di scarico: non sarà necessario acquistare altro a parte. Ancora, il potente software è completamente gratuito e subito a disposizione dell’utente su PC, smartphone e tablet (sia Android che iOS).
Dunque, si tratta di un investimento sicuramente importante, ma dopo diverse settimane in compagnia di xToo S1 mi sento di affermare senza alcun dubbio che questo prodotto vale ogni singolo euro che costa. Per scoprire il miglior prezzo del momento, basta collegarsi direttamente allo store ufficiale del brand.