Il debutto dell’intelligenza artificiale in casa OPPO è segnato dall’arrivo dei nuovi Reno12 e Reno12 Pro, smartphone di fascia media che implementano diverse funzioni AI realizzate con l’aiuto di Gemini, il Large Language Model (LLM) di Google. Abbiamo avuto l’opportunità di mettere le mani in anteprima sul modello top della serie e, dopo una settimana di uso intensivo, siamo pronti a tirare le somme evidenziando pregi e difetti del nuovo device.
Design ricercato e ottima qualità costruttiva
Una volta estratto dalla confezione di vendita – piuttosto scarsa poiché manca sia il caricabatterie che la cover protettiva – OPPO Reno12 Pro offre un discreto impatto estetico. L’imponente display da 6,7" domina il frontale, con cornici sottili e vetro piatto Gorilla Glass 7i, mentre sul retro troviamo una particolare lavorazione che permette allo smartphone di “cambiare colore" in base a come viene colpito dalla luce. La qualità costruttiva è degna di un top di gamma e l’ergonomia è buona, grazie ad un retro non particolarmente scivoloso.
Reno12 Pro è certificato IP65, quindi è in grado di resistere agli schizzi d’acqua e alle infiltrazioni di sabbia e polvere. Il sensore di impronte digitali si trova sotto al display e sblocca lo schermo in una frazione di secondo.
Sebbene lo smartphone abbia una memoria interna da ben 512GB, pressoché infinita, il carrellino della SIM consente anche l’installazione di una memoria esterna microSD.
Display 120Hz dai colori brillanti
L’imponente OLED da 6.7" di Reno12 Pro non è molto luminoso, raggiunge un picco massimo di 1200 nits, non sempre sufficiente per un’ottima visibilità sotto alla luce diretta del sole. In compenso si tratta di un pannello a 120Hz, un refresh rate così elevato da garantire un gran fluidità sia nell’utilizzo quotidiano che in sessioni di gaming intenso.
Anche la riproduzione cromatica è ottima, con colori brillanti e con la possibilità di agire in maniera fine su temperatura e vividezza, tramite le impostazioni apposite. Non manca la protezione dalla luce blu, che si può programmare in modo che si attivi di sera e si disattivi al mattino.
Durante la presentazione ufficiale, OPPO ci ha tenuto a mostrarci la funzione Splash Touch, che consente al display di funzionare correttamente anche quando si hanno le mani bagnate. Normalmente gli smartphone percepiscono l’acqua sullo schermo come una serie di input touch, rendendo di fatto impossibile muoversi in modo efficace nell’interfaccia.
Anche l’audio è promosso, gli speaker stereo riproducono un suono corposo e ricco di frequenze medio-alte. Non si tratta di un sistema eccellente per l’ascolto musicale, ma va più che bene per guardare video su YouTube o serie TV.
Scheda tecnica e prestazioni
Il nuovo Reno12 Pro arriva sel mercato europeo con il SoC MediaTek Dimensity 7300 Energy, in accoppiata con 12GB di RAM e 512gb di memoria interna su UFS 3.1. Tranne che per l’elevato quantitativo di RAM, la dotazione hardware è del tutto in linea con la fascia media del mercato. Il processore non è di certo un top di gamma, ma basta per gestire tutto garantendo un’ottima fluidità al sistema.
Il vero punto di forza del SoC a 4nm è l’efficienza energetica, offrendo un’autonomia davvero elevata.
Caratteristica | Specifiche |
---|---|
Display | 6.7 pollici, AMOLED, 120Hz (2772 x 1240 pixel), luminosità di picco 1200 nits |
Processore | MediaTek Dimensity 7300 Energy 4nm |
RAM | 12 GB |
Storage Interno | 512 GB |
Fotocamera Posteriore | Tripla (50 MP principale + 8 MP ultra-wide + 50 MP teleobiettivo) |
Fotocamera Frontale | 50 MP |
Batteria | 5000 mAh con ricarica rapida 80W |
Sistema Operativo | ColorOS 14 basato su Android 14 |
Connettività | 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.4, NFC, USB Type-C |
Sensori | Impronta digitale sotto il display, riconoscimento facciale, accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola |
Dimensioni | 161.4 x 74.8 x 7.6 mm |
Peso | 183 grammi |
ColorOS 14.1 e funzioni OPPO AI
La nuova serie Reno12 arriva con Android 14 e con interfaccia proprietaria ColorOS 14.1, versione che abbiamo già visto sui altri recenti dispositivi OPPO. Non si tratta di uno stravolgimento rispetto alle release precedenti, ma l’esperienza d’uso è ottima. Rispetto agli anni passati, la crescita è evidente e ogni funzionalità appare intuitiva ed efficace.
Come detto in apertura, con la Reno12 Series arriva il primo approccio di OPPO all’intelligenza artificiale, chiamata appunto OPPO AI. Le implementazioni pratiche non sono tantissime, il produttore si è concentrato su alcune funzioni sfruttabili appieno dall’utente medio.
Alcune funzioni, realizzate con l’aiuto di Gemini, sono racchiuse in AI Toolbox, una pratica tendina laterale che ci consente rapido accesso a AI Write, AI Speak e AI Summary. Si tratta di funzionalità utili per scrivere, rileggere e riassumere testi, come articoli online o post sui social. Queste funzioni non sono ancora disponibili in italiano, ma testandole in lingua inglese si sono rivelate utili e ben funzionanti.
C’è anche una nuova app preinstallata, chiamata AI Studio e dedicata all’elaborazione dei ritratti. Scegliendo tra i vari modelli preimpostati, possiamo trasformare i nostri scatti in strane immagini colorate e “cartoonose". Provandola più e più volte, non è che le immagini generate siano poi così convincenti, ci sembra un lavoro fatto un po’ a metà, che si traduce in una funzione poco interessante.
Molto utili invece le funzioni per la modifica delle foto, come AI Eraser, AI Clear Face e AI Best Face:
Con AI Eraser, accessibile tramite il tasto “modifica" all’interno della galleria foto, è possibile rimuovere oggetti e persone in pochi click. I risultati sono davvero eccellenti in condizioni di buona luce, mentre il tool risulta meno efficace su scatti notturni o pieni di dettagli. Nel complesso si tratta di uno strumento molto utile e che si utilizza con soddisfazione.
Mentre AI Clear Face si occupa di migliorare i ritratti e AI Best Face di analizzare più foto simili, facendo un taglia e cuci dei volti migliori.
Foto e video da mid-range
Come anticipato, OPPO Reno12 Pro monta un sistema fotografico a 3 ottiche, con una principale da 50MP, la solita ultra-wide da 8MP e un teleobiettivo con zoom ottico 2X da 50MP. Il sensore Sony LYT-600 dell’ottica principale fa un lavoro discreto in ogni scenario di scatto. La qualità delle foto è ottima in condizione di buona luce, ma anche di notte si difende bene.
Il 2024 è l’anno dei ritratti, tanti produttori stanno puntando sulle foto ai volti come caratteristica peculiare. Anche Reno12 Pro punta molto su questo aspetto, con una modalità ritratto che si comporta particolarmente bene, soprattutto sfruttando l’ottica zoom 2X, che consente un ingrandimento ibrido fino a 5X grazie all’interpolazione dei pixel.
Non c’è molto altro da dire sul comparto fotografico di Reno12 Pro. Non siamo di certo di fronte ad un camera-phone, ma per la sua fascia di prezzo si difende bene e consente una buona esperienza di scatto fotografico. Anche i video – fino al 4k a 30fps – vengono bene, soprattutto grazie ad un ottimo autofocus e alla stabilizzazione OIS sull’ottica principale.
Tanta Autonomia e Ricarica a 120W
Ciò che più stupisce di questo nuovo Reno12 Pro è l’autonomia della batteria da 5000 mAh, che ci porta sempre a sera con almeno un 25% residuo. Con un utilizzo più modesto, si riesce anche a fare un giorno e mezzo con una sola carica, possibilità più unica che rara con gli smartphone moderni. Il SoC Dimensity 7300 Energy si dimostra davvero poco energivoro, in tandem con la ben ottimizzata ColorOS 14.1.
La ricarica rapida supporta la tecnologia SUPERVOOC a 80W, anche se non abbiamo alcun caricatore in confezione. In ogni caso la velocità di ricarica è elevata, bastano circa 20 minuti per passare da 0 al 50%.
Prezzo e conclusioni
OPPO Reno12 Pro è arrivato sul mercato ad un prezzo di listino di 599€, nella versione con 12GB di RAM e 512GB di memoria interna. Si tratta di una cifra giusta per uno smartphone di questo livello, non mi stupirei che nei prossimi mesi il prezzo vada ad assestarsi intorno ai 500/520 euro, diventando un acquisto decisamente interessante.
Per chi preferisce risparmiare 100€, c’è il fratello minore OPPO Reno12 in vendita a 499€, che è in larga parte identico alla variante Pro, se non fosse per la mancanza dello zoom 2X e per una memoria interna da 256GB.
OPPO Reno12 Pro 5G AI Smartphone, Tripla fotocamera 50+50+8MP, Selfie 50MP, Display 6.7” 120HZ AMOLED FHD+, 5000mAh, RAM 12GB(Esp4GB/8GB/12GB)+ROM 512GB, Supporto Auto, Nebula Silver
599.99€
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