Secondo quanto emerge online, sembra che un nuovo smartphone Realme 5G sia stato avvistato presso il portale TENAA; ciò che ha colpito questa volta è l’inedito design delle fotocamere posteriori.
Realme: cosa sappiamo dall’elenco TENAA?
L’autorità di certificazione cinese ha appena evidenziato la presenza di un nuovo prodotto con supporto al 5G appartenente all’azienda Realme, conosciuto con il nome in codice RMX2121.come affermato da Madhav Sheth in una recente intervista, il dispositivo presenta un modulo fotografico quadrato molto simile a quello visto sul Galaxy A31 di casa Samsung.
I precedenti prodotti Realme, incluso il Realme X3 SuperZoom recentemente lanciato in Europa, godono del vecchio design delle fotocamere, mentre qui il layout sembra aver ricevuto una svecchiata notevole. Anteriormente invece, come vuole il trend del 2020, è presente una selfiecam incastonata in un foro sul versante superiore dello schermo (non viene menzionata la risoluzione anche in questo caso).
Dal portale TENAA è menzionato un pannello da 6,5 pollici e, secondo un tipster cinese, potrebbe vantare una tecnologia OLED. Le dimensioni complessive dovrebbero essere di 160×8 x 75,2 x 8,5 mm, leggermente inferiori quindi a quelle dell’X3. Si ipotizza inoltre un sensore in-display per le impronte digitali.
Anche la batteria dovrebbe presentare un design ex-novo, la quale vanterà una doppia cella con capacità complessiva di 4500 mAh, ognuna delle quali invece, dispone di una capacità di 2200 mAh.
Ancora una volta compare la società madre di Realme, OPPO, la quale sembra aver ottimizzato tale feature per evitare il surriscaldamento durante la fast charge a 65W. Segnaliamo che Realme è solita utilizzare le risorse di OPPO, pertanto potrebbe benissimo prendere in prestito anche l’intera struttura per ottenere dei miglioramenti termici.
Infine, dalla lista di TENAA si evince che il dispositivo supporterà sia la rete 5G NSA che la SA, divenendo pertanto in Cina, “5G-ready”. Presente – senza dubbio – la retrocompatibilità alle reti LTE, GSM e CDMA. Non conosciamo ancora la versione di Android, ma è lecito pensare che l’interfaccia si baserà sulla release 10 del software di Google.
