L’iPhone 11 di Apple ha dato il via a una “moda” che, nel corso del tempo, è stata seguita dalla maggior parte dei maggiori produttori di smartphone: la rimozione del caricabatterie incluso nelle confezioni di vendita. Da ormai due anni nessuno smartphone di Apple viene commercializzato con il caricabatterie, così come non lo sono i Pixel 6 di Google né i nuovi Galaxy S22 Series di Samsung.
Se fino ad oggi Realme rappresentava uno dei pochi nomi di alto livello nel mercato mobile ad includerlo in confezione, le cose stanno per cambiare (in peggio?): il colosso cinese ha confermato che il suo nuovo medio gamma Realme Narzo 50A Prime sarà commercializzato senza alcun caricabatterie in confezione. Per alcuni viene meno uno degli elementi distintivi dell’azienda, per altri era solo questione di tempo prima che anche Realme si accodasse a questa scelta – l’azienda di Tim Cook ci ha guadagnato più di 6 miliardi di dollari dalla rimozione del caricabatterie dalla confezione.
Realme rimuovere il caricabatterie dalle confezioni dei suoi smartphone
In una recente intervista dei colleghi di XDA con Madhav Sheth, CEO di Realme, si era parlato anche di questo aspetto e dell’eventuale vantaggio economico derivante dalla rimozione di un componente (essenziale, certo) che ha comunque un costo per l’azienda. Nella stessa intervista, inoltre, era stato dichiarato che la rimozione dell’accessorio avrebbe avuto senso per i nuovi smartphone dotati di un sistema di ricarica non particolarmente evoluto rispetto i passati modelli.
Infine, per spezzare una lancia in favore di Realme, ricordiamo che rimuovere il caricabatterie dalla confezione ha un impatto non di poco sull’ecosistema: se ne siete sprovvisti e non volete farvi cogliere impreparati all’acquisto di un nuovo smartphone Realme (o di un altro brand), vi consigliamo di acquistare l’ottimo caricatore USB Type-C Anker da 65W in offerta su Amazon con coupon del 15%.