Attenzione a questo realme 7 Pro, è una piacevole sorpresa. Sono due i motivi che ci portano a questa segnalazione: il primo è un prezzo da medio di gamma che in queste ore è sceso al di sotto del suo standard, configurando una buona finestra di acquisto molto vicina a quello che è stato il prezzo lampo dello scorso Prime Day; il secondo motivo sta nel fatto che in queste ore lo abbiamo in prova e lo stiamo mettendo sotto sforzo, ricavandone sensazioni sempre più positive sotto vari punti di vista.
realme Pro 7, una gradevole sorpresa
Il prezzo, in primis: appena sopra i 300 euro per un prodotto che vuole tenere un piede tra i medio di gamma e uno in quella fascia di ambizione a cui il brand è destinato a tendere nel breve periodo. Realme è infatti un marchio in forte crescita, sta registrando un exploit di vendite in tutto il mondo e con la generazione “7” ha messo assieme due smartphone estremamente equilibrati. La versione Pro, che in queste ore stiamo mettendo alla prova, offre una vastità di opzioni forse addirittura troppo ricca, consentendo una molteplicità di personalizzazioni per le quali occorrerà a chiunque un po’ di tempo prima di avere piena padronanza di tutto.
Ma non è certo questo un minus, soprattutto per uno smartphone in questa fascia di prezzo. Varie anche le opzioni legate alla fotocamera, per la quale si consiglia di operare soprattutto in modalità “manuale” senza lasciar troppi automatismi: la modalità “ritratto”, ad esempio, appare forzata, mentre è preferibile un bokeh naturale giocando con zoom e messe a fuoco a colpi di “tap” sul display da 6,4″. Molto interessante è anche il gioco di luci sulla scocca posteriore, qualcosa di peculiare che è un vero peccato nascondere dietro ad una cover coprente (ma diciamoci la verità: le cover sono un passaggio obbligato quando in mano si ha più di un biglietto da 100).
Si, ci piace anche lo sfondo in movimento che è possibile impostare dietro le icone. La ricarica è estremamente veloce (in poco più di mezzora l’autonomia è nuovamente al massimo), rappresentando probabilmente uno dei veri plus di questo smartphone. La voce durante la chiamata è meno “caldo” dei device di fascia alta e si potrebbe auspicare qualcosa in più anche dal volume, ma questi dettagli lasciano intendere come, di fronte ad un device che offre buone sensazioni, si tende ad essere anche più esigenti. Questo realme 7 Pro è un dispositivo che può essere una sorpresa, insomma, e che è oggi vicino ai 300 euro strizzando già l’occhio a chi entro fine anno sta pensando di cambiare il proprio device.