Una rarissima carta Pokémon di Charizard è stata acquistata da un uomo residente in Georgia, negli Stati Uniti, ad un prezzo super di 57.789 dollari. Fin qui tutto normale, se non fosse che la cifra è stata pagata con i sussidi ricevuti per la pandemia da Covid-19.
A scoprire la truffa sono state le autorità statunitensi, con il Dipartimento di Giustizia che ha annunciato la sentenza lo scorso lunedi: tre anni di prigione, una multa di 10.000 dollari e la restituzione completa del sussidio ricevuto, pari a circa 85.000 dollari. E non solo: l’uomo ha dovuto consegnare la carta acquistata ai pubblici ministeri.
Carta Pokémon acquistata con i sussidi statali: la storia di Vinath Oudomsine
Il protagonista di questa curiosa vicenda si chiama Vinath Oudomsine, ha 31 anni, e aveva ricevuto un sussidio da parte del Governo degli Stati Uniti asserendo di possedere una piccola impresa con 10 dipendenti. Il sussidio fa parte del piano di soccorso ideato dal Congresso per supportare le aziende in tempo di pandemia, al fine di poter pagare i lavoratori e l’affitto.
Oudomsine ha pensato però evidentemente di farsi un regalo, sfruttando gran parte del bonus per acquistare una carta Pokémon di Charizard: si tratta della prima edizione olografica, molto ricercata tra gli appassionati e, come abbiamo visto, dai prezzi altisonanti. La transazione è avvenuta lo scorso dicembre, ma adesso la carta è stata sequestrata dal pubblico ministero.
L’uomo ha ammesso la frode ed è stato condannato a tre anni di prigione, con tre anni di rilascio in libertà vigilata in seguito, e al pagamento di una multa di 10.000 dollari da aggiungere all’intero rimborso del sussidio.
Philip Wislar, agente incaricato dell’FBI di Atlanta ha dichiarato:
“I sussidi di assistenza in caso di COVID-19 sono emessi dal governo per aiutare le aziende che lottano per sopravvivere durante una pandemia e non possono essere utilizzati per banali oggetti da collezione”.