Rainbow Six Extraction è il nuovo capitolo della nota serie di sparatutto tattici multiplayer che, dal prossimo mese, ci metterà di fronte a una minaccia aliena.
Patrik Methe, direttore creativo del gioco, ha confermato che ritroveremo gli operatori visti in Rainbow Six Siege anche se, per esigenze di trama e ambientazione, avranno alcune differenze dai modelli originali:
“Abbiamo dovuto adattare alcuni dei gadget e delle abilità per supportare questo gioco. Abbiamo cercato di rimanere il più vicini possibili all’essenza di ogni operatore che abbiamo scelto di inserire in Extraction. Ciò significa che li abbiamo modificati in determinati modi, a volte piccoli, a volte grandi.”
Rainbow Six Extraction, un nemico tutto nuovo
Il riferimento è ovviamente legato al fatto che nel nuovo gioco ci troveremo a combattere degli alieni rispetto ai tradizionali nemici umani. Per questa ragione lo sviluppatore ha valutato quali degli operatori di Siege potessero essere più adatti all’inserimento in Extraction, che punterà molto su un’esperienza cooperativa in PvE.
L’elenco finale conta attualmente 18 operatori, inclusi Ela, Gridlock, Smoke, Nomad, Sledge, Lion, Vigil, Pulse e Fink, tutti provenienti da Rainbow Six Siege. Altri 6 operatori devono invece ancora essere svelati, cosa che si presume accadrà prima del lancio.
Rainbow Six Extraction è uno spin-off del gioco principale in cui l’elemento principale del gameplay è rappresentato da un multiplayer cooperativo per tre giocatori. L’obiettivo è quello di infiltrarsi in location infestate da una minaccia aliena e completare gli incarichi indicati.
Il lancio è previsto il 20 gennaio 2022 per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Amazon Luna e Google Stadia.