Arriva in queste ore una notizia che riguarda l’intero settore dei dispositivi mobili e gli smartphone presenti e, soprattutto, futuri. Secondo quanto si legge in rete, sembra che d’ora in poi sarà vietato per un OEM di telefonia, rilasciare uno smartphone sul suolo italiano avente a bordo la radio FM. Volete sapere il motivo? Bhè, nulla che ha a che fare con update, bug, firmware e via dicendo. Il motivo è legato ad una nuova legge italiana che specifica che tutti i device venduti sul suolo nostrano non potranno avere la suddetta feature.
Il Decreto Sblocca Cantieri impedisce l’utilizzo della radio FM sui telefoni
Sicuramente il tutto è molto strano e lo capiamo molto bene. Non c’è un modo diverso per dirlo. Il motivo è il decreto “Sblocca Cantieri”: a causa di questo, i terminali che verranno commercializzati sul nostro territorio non possono godere della radio FM all’interno. Si potrà comunque accedere ai contenuti mediante pagina web o app preposta (l’app di RTL, di radio Deejay e via dicendo, ad esempio). Il nuovo Decreto afferma esplicitamente che “tutti gli apparecchi in vendita dotati di radio FM devono essere in grado di ricevere anche i servizi della radio digitale DAB+”.
Notate bene che per “apparecchi” vengono indicati anche gli smartphone, i quali dovranno osservare tale Legge già dal 30 dicembre 2020. Ma qual è il motivo di ciò? Semplice: i telefoni attuali non hanno l’integrazione con l’antenna per i contenuti DAB+, pertanto non ha senso mantenere il supporto alla radio FM, secondo chi ha espresso questa nuova normativa.
Cosa implica ciò? I costruttori saranno tenuti a rimuovere questa funzionalità da tutti i telefoni venduti in Italia e si nota che i terminali che dispongono al momento di questa caratteristica, la perderanno. Semplicemente. Abbiamo saputo che Samsung ha iniziato a farlo e a breve seguiranno anche molti altri OEM. Vi terremo aggiornati. Finisce così un’era. Addio radio FM sui telefoni.