Sam Mitrovic, dipendente Microsoft, ha lanciato un allarme riguardante le nuove truffe informatiche messe in atto dagli hacker per colpire, nella fattispecie, gli utenti di Gmail.
Sul suo blog, Mitrovic ha raccontato un’esperienza personale che sottolinea l’urgenza di adottare misure di sicurezza più rigorose, anche tenendo conto dei notevoli passi in avanti compiuti nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Truffa Gmail: occhio alle finte telefonate dei dipendenti Google
Mitrovic ha ricevuto un’e-mail apparentemente innocua, con oggetto “Conferma recupero account Gmail”, simile a quelle che molti utenti potrebbero normalmente trovare. Sebbene all’inizio sembrasse una comunicazione legittima, il dipendente Microsoft ha avuto fin da subito la percezione di un tentativo di phishing ed ha così ignorato la richiesta. Tuttavia, l’attacco prevedeva anche un secondo step. Dopo circa 40 minuti, Mitrovic ha ricevuto una telefonata da qualcuno che si spacciava per impiegato di Google. Seguendo il suo istinto ha deciso, anche in questo caso, di non dare importanza all’episodio.
La situazione è peggiorata una settimana dopo, con una seconda e-mail di recupero dell’account e una nuova chiamata dal presunto Supporto Google per millantare l’avvenuta compromissione dell’account di Gmail e la possibile violazione dei dati. Tuttavia, Mitrovic ha notato come la voce nella telefonata sembrasse generata da un’intelligenza artificiale, tipica delle attuali truffe telefoniche. Capendo di trovarsi di fronte ad un tentativo di frode, ha prontamente chiuso la chiamata.
Il racconto di questa spiacevole esperienza mette in luce come gli hacker stiano sviluppando tecniche di raggiro sempre più sofisticate. Mitrovic ha condiviso alcuni suggerimenti utili per proteggere il proprio account, che di seguito riportiamo:
- Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA): aggiungere un ulteriore livello di sicurezza è una delle misure più efficaci per proteggere l’account.
- Verificare attentamente le e-mail sospette: nel caso si ricevessero richieste di recupero dell’account, controllare sempre l’indirizzo per verificarne l’autenticità.
- Segnalare attività sospette: utilizzare gli strumenti di sicurezza integrati, come quelli offerti da Google, per tenere traccia di eventuali minacce e segnalare attività anomale.
In un mondo digitale sempre più complesso, è essenziale restare vigili e adottare misure preventive per proteggere i propri dati. Seguendo questi semplici accorgimenti, è possibile ridurre significativamente il rischio di incorrere in attacchi hacker, anche su Gmail.