Sappiamo tutti che Apple ha finalmente ufficializzato il nuovo schermo da 27 pollici che tutti aspettavamo dal 2014. Durante il keynote però, la mela ha ritirato la versione da 27″ dell’iMac con SoC Intel e non ne ha rilasciata una versione nuova.
Certo, può essere deludente per i fan dei grandi Mac A-i-O, c’è la possibilità che questo possa essere un segnale positivo per la mela… oppure no?
iMac da 27″: cosa sta facendo Apple?
Facciamo però, un passo indietro: mettiamo da parte l’iMac da 24″ che gode di uno schermo con risoluzione 4.5K (non ha il trattamento nano-texture) e il monitor 6K Pro Display XDR.
Quali sono gli schermi standalone più recenti dell’OEM di Cupertino ad oggi?
- Studio Display da 27″ (2022);
- Display Thunderbolt da 27″ (2011);
- Ultrawide screen da 27 pollici (2010);
- Ultrawide screen da 24 pollici (2008).
Se ci pensate, abbiamo avuto solo quattro iterazioni in ben 14 anni.
Invece, su iMac, abbiamo visto una miriade di cambiamenti e novità:
- Risoluzione 5K;
- Color Gamut P3;
- True Tone;
- Vetro con nano texture.
Il nuovo monitor della mela offre quasi tutte queste features, ma sappiamo che in realtà, i grandi upgrade allo schermo arrivano prima sui computer che sui monitor dedicati.
Se non ci credete, confrontate le informazioni con il ritmo degli aggiornamenti degli schermi standalone di Apple. Per fare un riassunto, le mela ha sviluppato un track record migliore per il debutto delle nuove caratteristiche nei display degli iMac rispetto a quanto non fa nei pannelli dedicati.
Qual è la conclusione? L’OEM di Cupertino aggiornerà il nuovo Studio Display ogni due anni? Ad oggi è impossibile dirlo, ma non sappiamo se vedremo mai un modello intermedio di monitor dedicato che si pone a cavallo fra il Pro XDR da oltre 7000€ e il nuovo Studio appena rilasciato da 1800€.
Voi cosa ne pensate? E soprattutto… quando vedremo un iMac da 27″? Avrà il nuovo chipset M1 Ultra o sarà limitato all’M1 Pro/M1 Max?