Dopo la manovra di Qualcomm, che ha consegnato 1,34 miliardi di euro in obbligazioni come assicurazione per esigere l’ingiunzione iniziale su alcuni modelli di melafonino in Germania, Apple ha dovuto rimuovere dal mercato tedesco iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8 e iPhone 8 Plus.
Qualcomm batte Apple in Germania
Il deposito di 1,34 miliardi di euro da parte di Qualcomm di ieri è stato fatto dopo che il tribunale di Monaco aveva deciso che Apple aveva violato dei brevetti di Qualcomm relativi ad alcune tecnologie riguardanti il risparmio energetico che erano state utilizzati su iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8 e iPhone 8 Plus.
Un controllo sul sito tedesco di Apple conferma la modifica: sono elencati solo i nuovi iPhone XR, XS e XS Max mentre non c’è nessuna traccia di iPhone 7, 7 Plus, 8 ed 8 Plus. Il colosso di Cupertino ha già riferito che si appellerà alla sentenza, ma nel frattempo non potrà vendere i device incriminati.
Nello specifico, il tribunale ha deliberato che gli iPhone 7 e iPhone 8 – e le loro rispettive versione Plus che montano chip di Intel e Qorvo Inc – hanno violato un brevetto di Qualcomm che aiuta gli smartphone a risparmiare energia durante l’invio e la ricezione di segnali wireless.
Apple contro Qualcomm: la faida
Il divieto in Germania è l’ultima tappa della guerra in corso tra Apple e Qualcomm, iniziata quando Apple ha accusato la società con sede in California di aver attribuito nel 2017 costi non corretti per i suoi chip. A queste accuse, Qualcomm rispose con una sfilza di cause legali in tutto il mondo. Apple sta facendo fronte ad una situazione simile anche in Cina, dove Qualcomm ha vinto una causa relativa al divieto di vendita per problemi relativa alla violazione dei brevetti. In questo caso, Apple non ha ritirato i suoi prodotti, dichiarando che il problema è presente solo su dispositivi più vecchi.
I quattro modelli di iPhone incriminati non sono più disponibili in Germania fino a nuovo ordine: il brevetto però non riguarda iPhone XS, XS Max e XR, che restano ancora in vendita.
In una dichiarazione, l’azienda di Tim Cook ha lasciato intendere che il verdetto è un tentativo disperato di Qualcomm per distogliere l’opinione pubblica e i tribunali dalle questioni più importanti che stanno emergendo tra i due colossi americani.