Stando a quanto si legge sul Wall Street Journal sembra che Qualcomm stia pressando Donald Trump al fine di annullare il ban commerciale nei confronti di Huawei che interessa le compagnie operanti sul suolo americano. L’azienda è convinta che il divieto possa andar contro gli USA stessi favorendo ulteriormente la concorrenza estera.
Qualcomm ritiene che il ban di Huawei sia pericoloso
Il chipmaker afferma che il ban contro il gruppo cinese stia, in verità, provocando un impatto sul mercato americano. Dopotutto, se Huawei non potrà più stringere accordi con le aziende statunitensi si rivolgerà ad altre realtà, facendo perdere a Google, Qualcomm, Microsoft e altri importanti fette di mercato. I numeri parlano chiaro: nonostante la misura e l’assenza dei GMS il brand asiatico è diventato il numero uno al mondo nel segmento smartphone, spodestando Samsung dopo un primato durato diversi anni.
Le richieste di Qualcomm circa la revoca dei divieti sarebbero giustificate dalla volontà di fornire SoC per device compatibili con le nuove reti. D’altronde è emerso che Qualcomm ha da poco stretto una partnership con Huawei per la licenza legale di alcune tecnologie proprietarie concesse al gruppo cinese.
Bisognerà attendere la risposta di Trump, ultimamente sempre più intenzionato a voler introdurre nuovi ban verso società aventi sede legale in Cina. Abbiamo visto come lo scontro abbia fin qui interessato diverse aziende, da quelle produttrici di smartphone e software a quelle operanti nel settore dell’imaging digitale come DJI.
Anche il social network TikTok è finito nel mirino del governo USA e rischia la messa al bando a partire dal mese di settembre. L’unico modo per evitarlo un’acquisizione con Microsoft in pole position e Twitter altro possibile candidato all’operazione.
Intanto, ricordiamo che Huawei è prossima ad annunciare il nuovo Kirin 1000, ultimo SoC proprietario realizzato in collaborazione con HiSilicon. Dopo la fornitura di 15 milioni di unità, l’azienda si troverà sprovvista del suo chipmaker di fiducia e dovrà trovarne un altro il prima possibile. Kirin 1000 verrà montato a bordo della futura linea Mate 40 e sarà realizzato dal colosso taiwanese TSMC con processo a 5 nanometri e core ARM Cortex A78.