Qualcomm Snapdragon Wear 3100 è stato appena presentato ufficialmente. Si tratta del nuovo processore dedicato agli smartwatch equipaggiati con Android Wear.
Specifiche chiave di Qualcomm Snapdragon Wear 3100
Il nuovo processore ridefinisce l’architettura di costruzione. Il quad core principale (chip A7) è affiancato da un DSP (processore del segnale digitale) ed co-processore secondario che si occuperà di ridurre al minimo i consumi energetici, senza intaccare le prestazioni globali dello smartwatch.
Infatti, il secondo processore ha il compito di gestire la maggior parte delle task del wearable quando questo è in stand-by.
Qualcomm Snapdragon Wear 3100 è stato progettato in tre versioni, pensate per altrettante tipologie di smartwatch. Dispositivi dotati esclusivamente di Wi-Fi e Bluetooth, wearable basati principalmente sull’utilizzo del GPS ed infine smartwatch con e-sim integrata per l’utilizzo della connettività LTE.
I punti di forza principali del nuovo processore
Snapdragon Wear 3100 mira a migliorare nel complesso l’esperienza utente, creando il perfetto l’equilibrio perfetto fra smartwatch ed orologio analogico. Le modalità con cui il SoC intende raggiungere l’ambizioso obiettivo sono essenzialmente 3.
Innanzitutto, la stretta collaborazione fra gli ingegneri di Qualcomm e gli sviluppatori di Google Wear OS permetterà di mettere a punto una user experience pensata specificatamente per wearable. Questo si tradurrà in una migliore qualità dell’interazione, su un display chiaramente più piccolo di quelli presenti su smartphone.
A questo si aggiungono nuove esperienze personalizzate, pensate per far si che lo smartwatch sia in grado di offrire le prestazioni migliori in qualsiasi momento della giornata. Ad esempio, il nuovo Ambient Mode consentirà agli utenti più attenti alla moda di avere disposizione quadranti con lancette dei secondi ben definite e luminosità maggiorata. Anche la modalità sport è stata notevolmente migliorata. Gli sportivi potranno tenere sotto controllo l’intera sessione di attività sportiva sfruttando le informazioni derivanti dal GPS e dal sensore per il rilevamento del battito cardiaco. La modalità orologio tradizionale permetterà di utilizzare più a lungo lo smartwatch come fosse un orologio analogico, pensato esclusivamente per mostrare l’orario.
Infine, come anticipato, la nuova architettura del SoC e la presenza del co-processore permetteranno di aumentare considerevolmente l’autonomia energetica dello smartwatch fino al 60% rispetto ai modelli equipaggiati con Qualcomm Snapdragon Wear 2100. Chiaramente, il parametro è indicativo e dipende dalla tipologia di wearable e dall’utilizzo che l’utente è abituato a farne.
Qualcomm Snapdragon Wear 3100 è già entrato in produzione di massa. Inizierà presto ad essere integrato all’interno dei wearable – equipaggiati con Wear OS -che saranno presentati prossimamente.