Qualcomm Snapdragon 888 ufficiale: i dettagli

Qualcomm ha tenuto il suo tech summit 2020 in digitale annunciando quelle che saranno le novità introdotte con il prossimo Snapdragon 888 5G.
Qualcomm Snapdragon 888 ufficiale: i dettagli

Durante il primo giorno dello Snapdragon Tech Summit Digital, il presidente di Qualcomm Incorporated, Cristiano Amon è salito sul palco virtuale con i leader del settore globale per evidenziare il ruolo fondamentale che le piattaforme mobili Qualcomm Snapdragon serie 8 hanno svolto per promuovere la user experience sulla prossima generazione di dispositivi. L’innovazione di Qualcomm Technologies nel livello premium, insieme all’evoluzione del 5G, sta accelerando e continuando a ridefinire le possibilità dei consumatori.

Qualcomm punta sempre più in alto con i suoi Soc Snapdragon

“La creazione di esperienze premium richiede un’attenzione costante all’innovazione. Ci vuole impegno a lungo termine, anche di fronte ad un’enorme incertezza”, ha affermato Cristiano Amon.”Ci vuole un’organizzazione focalizzata sul domani, per continuare a fornire le tecnologie che ridefiniscono le esperienze premium”. Qualcomm Technologies costruisce prima le tecnologie di base per gli smartphone, quindi queste tecnologie si evolvono ai vari livelli con i diversi soC Snapdraogn assime ad altre migliorie come l’Always On, l’Always Connected PCs, all’Intelligenza Artificiale, alla banda larga wireless fissa 5G e molto altro. I requisiti e la complessità di queste diverse applicazioni dipendono dall’innovazione derivante dalle scoperte nel livello della fascia più alta.

Cristiano Amon

Alex Katouzian, Senior Vice President e General Manager, Mobile, Compute and Infrastructure, Qualcomm Technologies, Inc., ha presentato l’ultimo capolavoro di Qualcomm, il processore Snapdragon 888 5G, per un’esperienza di livello ancora superiore.  Lekha Motiwala, direttore della gestione dei prodotti per Qualcomm Technologies, ha invece descritto le novità relative al Soc come il sistema Modem-RF Qualcomm Snapdragon X60 5G di terza generazione, che consente la compatibilità globale offrendo mmWave e sub-6 su tutte le principali bande del mondo. Il nuovo Qualcomm AI Engine di sesta generazione, assieme al processore Qualcomm Hexagon, completamente riprogettato, compie un balzo in avanti fondamentale nell’IA rispetto alla generazione precedente andando a migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica, grazie a calcoli velocissimi. La piattaforma è stata ulteriormente migliorata dal Qualcomm Sensing Hub di seconda generazione, che incorpora un’elaborazione AI sempre attiva, a bassa potenza, per garantire funzioni sempre intuitive ed intelligenti.

Fin dalla sua implementazione originale, il Qualcomm Snapdragon Elite Gaming ha fornito dozzine di tecnologie mobile-first agli smartphone, inclusi driver GPU aggiornabili, frame rate che raggiungono fino a 144 frame al secondo (fps). La terza generazione dello Snapdragon Elite Gaming presente nello Snapdragon 888 offre l’aggiornamento più significativo nelle prestazioni della GPU Qualcomm Adreno. Il nuovo SoC triplicherà il futuro della fotografia computazionale e trasformerà gli smartphone in fotocamere sempre più professionali. Con la maggiore velocità in gigapixel dell’ISP Qualcomm Spectra, gli utenti possono acquisire foto e video a 2,7 gigapixel al secondo o circa 120 foto con una risoluzione di 12 MP, fino al 35% più veloce rispetto alla generazione precedente.

Chip Qualcomm

Durante il keynote, Qualcomm ha mostrato la potenza dello Snapdragon 888 attraverso un’auto da corsa radiocomandata collegata interamente al 5G mmWave. Due auto da corsa sono state così collegate ad una rete 5G privata, costruita con l’aiuto di Verizon ed Ericsson e controllata tramite il 5G utilizzando lo Snapdragon 888 con il sistema Modem-RF Snapdragon X60 5G. I piloti hanno controllato queste auto da oltre un miglio di distanza ed hanno potuto vedere in diretta i movimenti utilizzando le incredibili capacità di acquisizione dello Snapdragon 888. Inoltre, con l’aiuto di Tension, sono riusciti a seguire la posizione delle auto su una mappa dinamica utilizzando le più recenti funzionalità di localizzazione legate all’utilizzo della Qualcomm Location Suite, per una maggiore precisione.

Insomma le premesse sono davvero ottime e non vediamo di poterle provare applicate ai prossimi dispositivi che verranno annunciati nel corso dei prossimi mesi.

Fonte: Qualcomm

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti