AV1 è il codec video di nuova generazione sviluppato da Open Media Alliance. Utilizza una tecnologia di compressione avanzata e la modalità royalty-free. Secondo recenti rapporti, il processore di punta di prossima generazione di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Gen 2, supporterà proprio tale feature.
Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 supporterà la decofidica AV1
Secondo fonti del settore, Qualcomm prevede di aggiungere la decodifica AV1 nativa ai suoi “prossimi processori mobili Snapdragon di punta“. Il nome in codice interno del chip è SM8550, che segue la denominazione lanciata per i precedenti nomi in codice di altri chipset Snapdragon serie 8. (SM8450 per SD 8 Gen 1, SM8350 per SD 888 e così via).
Questo SoC verrà lanciato “già alla fine dell’anno”. Bene, questa è la possibile “data di lancio” che abbiamo per ora. Questo non è niente di speciale perché è in linea con il normale ciclo di rilascio dell’azienda per i chip mobili di fascia alta. Inoltre, a metà anno Qualcomm lancerà lo Snapdragon 8 Gen 1 Plus, nome in codice SM8475. Tuttavia, non esiste una data di lancio ufficiale per questo chip.
AV1 può già essere riprodotto su molti dispositivi Android con decodifica software; già nel 2020, MediaTek ha lanciato il primo chip che godeva di questa funzionalità (Dimensity 1000). Inoltre, anche l’Exynos 2200 presente nel nuovo Samsung Galaxy S22 supporta questa feature.
Il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 sarà il successore dello Snapdragon 8 Gen 1. Questo utilizza una tecnologia di processo a 4 nm e lavora sulla nuova architettura Armv9. A differenza di Dimensity 9000 che utilizza il processo TSMC a 4 nm, Snapdragon 8 Gen 1 utilizza il processo di produzione a 4 nm di Samsung.
Il rapporto afferma inoltre che la versione TSMC (SD 8 Gen1 +) sarà significativamente superiore alla versione Samsung in termini energetici. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la tecnologia a 4 nm di TSMC è più matura e offre una migliore efficienza.
Ricordiamo anche che lo Snapdragon 8 Gen 1 offre un potente chip grafico Adreno, 4 volte la potenza di elaborazione del motore neurale, il primo ISP a 18 bit con 3 moduli. Questo chip supporta anche il 5G con la possibilità di scaricare dati su una rete cellulare a velocità fino a 10 Gbps.