Il produttore di chip americano, Qualcomm, è uno dei principali produttori di chip a livello globale. Molti top brand si affidano a questa compagnia, anche se si vocifera che la situazione cambierà presto.
Qualcomm: addio alla partnership con Apple, Google e Samsung?
Secondo i media, Apple e Google vogliono ridurre la loro dipendenza dai chip Qualcomm. L’OEM di Cupertino sta già sviluppando il proprio chip in banda base, mentre BigG ha adottato un SoC personalizzato Tensor sulla sua line-up Pixel 6 di ultima generazione. Ciò dimostra che queste aziende stanno già mettendo in atto diversi piani per tagliare i ponti da Qualcomm. Oltre a queste due, anche Samsung ridurrà anche la sua dipendenza dai chip Qualcomm.
Secondo i rapporti, la società coreana aumenterà la percentuale di chip Exynos utilizzati nei propri modelli nel 2022 per ridurre la propria relazione dai SoC del chipmaker americano. L’utilizzo da parte di Samsung dei chip Exynos nei propri modelli aumenterà di circa 2-3 volte il prossimo anno. Allo stesso tempo, la compagnia ha fissato un obiettivo di vendita di 300 milioni di telefoni cellulari l’anno prossimo.
Esperti del settore hanno sottolineato che Samsung sta supportando vigorosamente i chip Exynos. Da un lato, aumenterà la proporzione di processori proprietari, dall’altra parte, è aperta ai partner. Ricordiamo che l’azienda ha sviluppato insieme a Vivo l’Exynos 1080 che quest’ultimo ha utilizzato nella serie X60.
Qualcomm e Apple hanno avuto una lunga e “brutta” battaglia legale prima che entrambe le società facessero “la pace”. Il primo ha fornito al secondo modem 5G che ha utilizzato per le sue due generazioni di iPhone 2020-2021. Tuttavia, il chipmaker si sta preparando per la vita dopo Apple perché la società lancerà presto i propri chip modem per le reti di nuova generazione. Secondo i rapporti, i modem di Tim Cook decimineranno il business di Qualcomm nel 2023.
Il CFO Akash Palkhiwala ha recentemente rivelato che nel 2023 la società perderà l’80% dei chip modem che fornisce ad Apple.