Secondo il giornale “Economic Daily“, Qualcomm e AMD stanno cercando di trasferire alcuni degli ordini di fonderia di chip a Samsung Electronics. Queste aziende americane lo stanno facendo per diversificare la catena di approvvigionamento e ridurre la dipendenza da TSMC.
Qualcomm e AMD: l’obiettivo è quello di non dipendere da nessuno
Secondo i rapporti, le due giganti americane sono insoddisfatte del “trattamento speciale per Apple” di TSMC. Si dice che queste società potrebbero trasferire alcuni dei loro ordini di fonderia a Samsung Electronics il prossimo anno.
Dopo il rilascio dello Snapdragon 8 Gen1, Qualcomm ha confermato che questo SoC è prodotto esclusivamente da Samsung. Anche il SoC di punta Snapdragon 888 utilizza il processo di produzione dell’OEM coreano. Tuttavia, da allora ci sono state notizie secondo cui il basso tasso di rendimento della tecnologia di processo a 4 nm di Samsung Electronics ha causato insoddisfazione all’azienda. Addirittura, secondo qualcuno, il chipmaker americano potrebbe trasferire alcuni degli ordini di fonderia ad un altro produttore. Tuttavia, se si tratta di produzione di chip, Samsung e TSMC sono i leader.
Il settore sta cambiando e nessun marchio di punta vuole dipendere troppo da un’altra azienda. Il business degli smartphone di Huawei è oggi un “caso che fa storia” perché era “troppo dipendente” dalla tecnologia americana. L’industria ora vede il rischio di un’eccessiva dipendenza da un marchio, un’azienda o una tecnologia. In effetti, gli OEM cinesi ora sanno quanto sia rischioso dipendere troppo dai componenti statunitensi.
Al fine di ridurre la dipendenza da Samsung, Apple ha aggiunto BOE alla sua catena di fornitura di display. Altri produttori come OPPO invece, stanno ora lavorando sui loro chipset proprietari per non essere strettamente connessi a Qualcomm, MediaTek, UNISOC e Samsung.
Anche Google ha lanciato la sua ultima serie Pixel 6 con i suoi SoC Tensor sviluppati autonomamente. Questo è servito per essere più indipendente dalla controparte americana. Oppure ancora, pensiamo a Samsung e Huawei che hanno rispettivamente i loro chip Exynos e Kirin. Apple ha il processore M1 che utilizza sul suo laptop e i Bionic A14 e A15 che adotta nei suoi iPad e iPhone.