La nota azienda produttrice di chipset Qualcomm ha annunciato al mondo due nuovi chip progettati per gli auricolari bluetooth TrueWireless. Stiamo parlando dei modelli QCC514x e QCC304x che supportano la tecnologia TrueWireless Mirroring per connessioni più affidabili, insieme ad un hardware dedicato per la cancellazione attiva del rumore, sviluppato dall’azienda stessa. Ovviamente è presente anche il supporto integrato per gli assistenti digitali.
Qualcomm True Wireless Mirroring: cos’è?
La tecnologia TrueWireless Mirroring consente di gestione le connessioni ad uno smartphone attraverso un singolo auricolare che viene specchiato (da qui il nome ‘Mirroring’) su un altro auricolare. Così facendo, si riduce la quantità di sincronizzazione e si ottiene una connessione più immediata ed affidabile. Facendo ciò, si può estrarre l’auricolare principale, trasferendo simultaneamente la connessione al secondario grazie alla nuova tecnologia, e non si perde nemmeno un istante della conversazione telefonica in corso o del brano che si sta ascoltando. Il sistema permette di far riconoscere al dispositivo le due cuffie come una singola.
Con ‘ANC ibrido’ di Qualcomm si intende invece la tecnologia dell’azienda che consente di integrare la funzione di cancellazione del rumore anche in auricolari di fascia bassa. Si può abilitare una modalità che isola l’utente in una maniera simile a come avviene con le cuffie premium.
Qualcomm afferma inoltre, che i nuovi chip sono molto più efficienti dal punto di vista energetico, e promettono una migliore durata della batteria, anche con la cancellazione del rumore abilitata.
La differenza fra i due SoC QCC514x e QCC304x è che il secondo è dedicato alle cuffie entry-level, mentre il primo per i prodotti premium. Nel primo si può usare la frase di sistema come ‘Hey, Siri!’, ‘Okay Google’ o ‘Ehi Alexa’, per attivare l’assistente digitale.
Con questi chipset che si potranno montare a bordo di tutte le nuove true wireless che verranno presentate, Qualcomm potrebbe inaugurare un’era in cui tutti i dispositivi offriranno soluzioni come il supporto natio agli assistenti vocali e l’integrazione della cancellazione del rumore.