Attenzione nostalgici e millennial: Quake II è pronto per il download gratuito grazie a Bethesda proprio ora, mentre sequel Quake III è in arrivo la prossima settimana. Il requisito fondamentale è uno solo: dovrete installare il launcher proprietario.
Quake II: installatelo dal Bethesda launcher
Lo scorso fine settimana durante l’evento QuakeCon online Bethesda ha reso il primo Quake disponibile gratuitamente per tutti attraverso il suo launcher su PC. La promozione è servita anche per incoraggiare le donazioni a enti di beneficienza come il NAACP Legal Defense Fund e il Trevor Project.
THANK YOU! The total is in, and you raised over $30,000 during #QuakeCon at Home for @NAACP_LDF, @DirectRelief, @TrevorProject, and @UNICEF!
As a thank you, we'll be unlocking Quake II on 8/12 and Quake III on 8/17, free for 72 hours each on the Bethesda net Launcher. pic.twitter.com/dfNM6F1qaH
— Bethesda (@bethesda) August 10, 2020
Le donazioni per gli enti di beneficenza hanno superato la quota di 30.000 dollari. Quake II è stato reso disponibile gratuitamente per un periodo di circa 72 ore. Giusto per rinfrescarvi la memoria, vi alleghiamo un video gameplay del gioco originale del 1997.
Per chi non lo conosce o non lo ricorda, è uno sparatutto in prima persona realizzato da ID Software e pubblicato da Activision per PC e console. Sebbene venga annoverato come il sequel del primo, in realtà fra i due giochi non c’è alcuna relazione. I due Quake sono completamente differenti su tutti i fronti ma, per motivi commerciali, il titolo è rimasto identico.
Il gioco successivo invece, Quake III, sebbene si presenti anch’esso slegato dai primi due, mostra in realtà alcune armi e personaggi ispirati al secondo capitolo della saga. Bizzarra la scelta di rendere Quake IV un prequel alla storia vista con Quake II.
Quake III Arena sarà disponibile nel medesimo modus operandi visto con Quake II fra pochi giorni, pertanto restate connessi.
Il multiplayer
Menzioniamo ora il famoso sistema multiplayer di Quake II, il quale ha avuto un successo straordinario per l’epoca, tanto da rendere il terzo capitolo un titolo “multiplayer only”. Ovviamente parliamo degli anni ’90 e il sistema poteva sì viaggiare sulla rete, ma con notevoli difficoltà. La variante per Nintendo 64 non godeva del gioco online, ma il multiplayer era in locale con i giocatori che potevano attaccare fino a quattro joypad alla console.